Un sabato pomeriggio di ordinaria follia quello del 12 luglio scorso da parte di 5 giovani tra cui certamente 4 reggiani che non hanno trovato niente di meglio da fare che aggredire la proprietaria del “Gran Bar da Gigi” di Cadelbosco Sopra, nella bassa reggiana, colpevole di essersi rifiutata di somministrare ai 5 alcolici in quanto apparsi già in “bibita”. Due di loro un 25enne di Cadelbosco Sopra e un 31enne di Reggio Emilia furono arrestati nell’immediato dai Carabinieri di Cadelbosco Sopra che, subito intervenuti, unitamente ai colleghi del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Guastalla, li bloccarono sul posto mentre i loro tre amici riuscirono a fuggire. Le indagini dei Carabinieri della Stazione di Cadelbosco Sopra sono tuttavia proseguite consentendo l’ulteriore odierna svolta con l’identificazione di altri due giovani componenti il gruppo di cinque ragazzi responsabili del grave episodio di cronaca. Si tratta di un 25enne di Correggio ed un 22enne di Reggio Emilia entrambi denunciati alla Procura reggiana in quanto unitamente ai primi due indagati sono chiamati a rispndere del reato di concorso in rapina aggravata. Erano circa le 18.30 del 12 luglio scorso quando una pattuglia della Stazione di Cadelbosco fu’ inviata dall’operatore del 112 presso l’esercizio pubblico suddetto dove era in corso quello che inizialmente era stato segnalato come un litigio e che oi si è rivelata un’aggressione a scopo di rapina. Sul posto i Carabinieri infatti hanno potuto accertare che la barista era stata aggredita da un gruppo di cinque giovani ai quali, vista la loro condizione di evidente ubriachezza, si era rifiutata di somministrare altri alcolici. Rifiuto che gli è costato la rottura del naso e percosse varie, tanto da doversi rinchiudere nel retro dell’esercizio da dove poi è riuscita a chiamare il 112.
I Carabinieri di Cadelbosco, giunti nel frattempo in pochi minuti, sono riusciti a bloccare due dei cinque giovani responsabili del pestaggio rifiutando di esibire i documenti di identità aggredivano i i militari prima verbalmente con ingiurie e minacce e poi anche fisicamente. Per sedare le loro ire è stato necessario l’intervento di una pattuglia del Radiomobile di Guastalla e di una della locale Polizia Municipale. Solo così è stato possibile fermarli ed accompagnarli in caserma dove sono stati arrestati. Gli ulteriori accertamenti, eseguiti attraverso la visione delle immagini di videosorveglianza impiantato nell’esercizio pubblico, hanno inoltre evidenziato che i cinque, dopo aver picchiato la barista, si erano anche impossessati di diverse bottiglie di alcolici. Nel proseguo delle indagini l’ulteriore svolta supportata dal riconoscimento operato dalla stessa vittima che ha visto i Carabinieri di Cadelbosco Sopra identificare e denunciare altri due giovani componenti il commando responsabile del pestaggio. Ora la parola fine con l’identificazione del quinto e ultimo responsabile che i Carabinieri stanno cercando di individuare tra la stretta cerchia di amici e frequentazioni dei 4 indagati. La sua identificazione potrebbe per questo essere questione di giorni.