Home Bassa reggiana Strumenti da scasso in auto: 32enne denunciato a Poviglio

Strumenti da scasso in auto: 32enne denunciato a Poviglio

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controllo_carabinieriStrumenti da scasso e grimaldelli ovvero gli attrezzi di chi “lavora” a spese altrui: questi sono stati i principali obiettivi di una mirata attività di controllo del territorio che i Carabinieri della Stazione di Poviglio supportati dai colleghi della Compagnia di Guastalla, in linea con l’indirizzo dato dal Comando Provinciale reggiano, hanno condotto la scorse notte a Poviglio non risparmiato certamente dalle incursioni furtive dei ladri. Un attività tesa quindi a contenere le trasferte delittuose dei malintenzionati attraverso una strategia che ha visto i Carabinieri cercare di precedere le attività delittuose dei soliti ignoti con il costante pattugliamento delle strade afferenti al comune della bassa reggiana con il fine precipuo di controllare tutte le vetture in transito per localizzare eventuali malintenzionati. Ma non solo: l’attività preventiva e’ stata mirata anche al costante controllo dei quartieri residenziali e delle zone artigianali. In tale contesto la scorsa notte i Carabinieri nel pattugliare la zona artigianale in Via Volta di Poviglio procedevano al controllo di un’autovettura Fiat Punto che procedeva lentamente a fari spenti. Un condotta di guida sospetta che congiunta al possesso di precedenti di polizia specifici per reati contro il patrimonio, inducevano i carabinieri ad approfondire gli accertamenti culminati con il sequestro dei classici strumenti da lavoro tra cui un piede di porco, alcune tronchesi, guanti ed una torcia. Nonostante siano ancora da chiarire i motivi della presenza nella bassa reggiana del 32enne abitante in Val d’Enza i militari hanno non hanno tanti dubbi in quanto oltre al fatto che lo stesso sia noto anche agli stessi Carabinieri gli “strumenti da lavoro” trovati in suo possesso non lasciano spazio a troppe interpretazioni. Alla luce di quanto sopra i Carabinieri della Stazione di Poviglio e del Nucleo Radiomobile di Guastalla sequestravano gli attrezzi da scasso posseduti dal giovane che veniva condotto in caserma e denunciato alla Procura reggiana per il reato di possesso di strumenti atti allo scasso. Il giovane non è accusato di nessun furto ma e’ chiaro che l’armamentario trovato in sua disponibilità, data le circostanze di tempo e di luogo, alimenta comunque forti dubbi al riguardo. Ed e’ per questo motivo che ora gli stessi Carabinieri stanno cercando di approfondire i fatti al fine di capire i reali motivi della sua presenza.

Nel corso degli incensanti controlli i Carabinieri hanno proceduto al controllo di 143 veicoli e 151 persone alcune delle quali con precedenti per furto. L’attività di mirati controlli sul comune di Poviglio, assicurano dal comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Emilia, proseguirà in maniera costante e strategica per cercare di contrastare con la dovuta efficacia i reati contro il patrimonio strettamente correlati al fenomeno di microcriminalità che può essere affrontato con efficacia solo con il costante pattugliamento ovvero una mirata attività preventiva che vedrà i comandi Carabinieri limitrofi supportare nel controllo del territorio i colleghi dell’Arma di Poviglio.