E’ stato approvato il bilancio di previsione 2014 del Comune di Poviglio con il voto favorevole del gruppo di maggioranza e quello contrario del gruppo di minoranza, con alcune importanti novità, su cui si innestano le scelte politiche dell’Amministrazione Comunale.
Il primo dato significativo è la riduzione di circa 200 mila euro a disposizione delle casse comunali, determinato sia da ulteriori tagli ai trasferimenti statali, sia da diverse minori entrate previste, a cui va aggiunta la scelta di ridurre dal 20% al 5% la copertura della spesa corrente con oneri di urbanizzazione.
Partendo da questi presupposti, sul bilancio di previsione 2014 l’Amministrazione comunale ha operato anzitutto un ulteriore taglio di 40 mila euro alla spesa corrente, arrivando così a determinare una riduzione complessiva della stessa di circa 270 mila euro dal 2009 a oggi.
Oltre a ciò, sono state compiute alcune scelte di fondo: la prima è rappresentata dall’applicazione di una equità impositiva che, nel rispetto di quanto previsto dalla Costituzione (art. 53), passa attraverso la conferma di un modello applicativo progressivo di addizionale Irpef, mentre la Tasi sulla prima casa, con un’aliquota stabilita al 3×1000, prevede l’introduzione di un sistema di detrazioni inversamente proporzionali alle rendite catastali. In questo modo, i cittadini pagheranno in media una cifra uguale o inferiore rispetto a quella versata, in termini di Imu, nel 2012.
Nonostante i tagli e le minori disponibilità economiche, la seconda scelta è stata quella di mantenere integralmente l’assetto dei servizi, non introducendo aumenti sulle rette di accesso alle scuole (nemmeno l’adeguamento Istat), che restano ferme agli importi dell’anno 2006/2007, così come sulle rette ai servizi alla persona (eccezion fatta per l’adeguamento Istat a partire da settembre), in particolare per quanto riguarda gli anziani assistiti in casa protetta, al centro diurno e a domicilio.
La terza scelta infine è stata quella di manovrare leggermente l’Imu seconda aliquota (relativa alle seconde case e agli immobili produttivi), ma di non applicare la Tasi agli affittuari.
Grazie poi a un fondo opzionale di compensazione di diverse migliaia di euro, stanziato dal Comune di Poviglio, la Tari sui rifiuti avrà un corrispettivo di pagamento quasi uguale a quello della Tares 2013 (si prevedono, infatti, solo aumenti di poco superiori al 3% per l’ambito civile e inferiori all’1% per quello produttivo).
Continua poi la lotta dell’Amministrazione Comunale all’evasione fiscale: nel 2013, i controlli sull’Ici hanno portato ad accertamenti di sanzioni pari a oltre 106 mila euro; oltre a ciò sono stati effettuati 25 controlli sulle fasce Ise-Isee di appartenenza.
Basso invece, l’indebitamento pro-capite, pari a 225,57 euro contro i 508 euro di media provinciale e i 698 euro di media regionale.
Il piano investimenti infine ammonta a poco meno di 1 milione di euro, finalizzati in modo particolare alla manutenzione e alla riqualificazione del patrimonio, con una cifra rilevante dedicata a interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici, e alla sicurezza stradale.
“Nonostante la perdurante e difficile congiuntura economica e i tagli ulteriori ai finanziamenti ai Comuni – sottolinea il Sindaco di Poviglio Giammaria Manghi – l’amministrazione comunale ha definito e approvato un bilancio serio ed equilibrato che, ancora una volta, da un lato cerca di pesare il meno possibile sulle tasche dei cittadini e, dall’altro, si incentra su investimenti mirati di utilità primaria”.