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Dichiarazione SILPoL circa un comunicato dell’Unione Terre di Castelli

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Apprendiamo con soddisfazione dal comunicato pubblicato sul sito dell’ Unione Terre di Castelli che nei giorni scorsi in Prefettura a Modena si è svolto un incontro tra il Prefetto Michele Di Bari, il Presidente ad interim dell’Unione Terre di Castelli Germano Caroli, il Sindaco di Zocca Pietro Balugani e il Vice comandante del Corpo unico di Polizia Municipale Tiziano Roncaglia. Apprezziamo che da parte del Prefetto sia stato riconosciuto il ruolo positivo nei confronti della Polizia Municipale nella collaborazione con le Forze dell’Ordine e giudichiamo positivamente l’intenzione di raggiungere l’obiettivo di una maggiore collaborazione tra la Polizia Municipale e le altre Forze dell’Ordine . Tuttavia ci preme ricordare che da qualche anno a questa parte gli operatori della Polizia Municipale sono discriminati rispetto le altre forze di polizia perché il Governo Monti col Decreto 201/2011 art. 6 ha eliminato l’equo indennizzo assimilando la Municipale agli altri impiegati del Comune. Per la precisione è stata abrogata la norma relativa all’accertamento della dipendenza dell’infermità da causa di servizio, dell’equo indennizzo, del rimborso delle spese di degenza derivanti da causa di servizio e della pensione privilegiata. In pratica nella malaugurata ipotesi che un agente di Polizia Municipale subisca un’ invalidità dovuta ad una lesione procurata durante lo svolgimento della propria attività lavorativa non gli verrà riconosciuto alcun indennizzo, ad un Carabiniere si! Alla luce di quanto esposto chiediamo che venga ripristinato il riconoscimento della causa di servizio e delle garanzie economiche ad essa legate e con l’occasione invitiamo il Sig.
Prefetto e gli Organi politici ad appoggiare la nostra richiesta e trasmetterla al Governo affinchè questo trattamento discriminatorio abbia fine.

Con l’occasione desideriamo inoltre ricordare che gli accordi di programma stipulati nel 2011 tra la regione Emilia Romagna e l’ Unione Terre di Castelli prevedevano entro il 2014 l’adeguamento dell’ organico a 66 operatori ma purtroppo attualmente siamo solamente 56 ! Ben al di sotto degli standard regionali e molto distanti dall’obiettivo concordato!

A disposizione per eventuali chiarimenti porgiamo cordiali saluti
(Segreteria regionale SILPoL Emilia Romagna)