Va al cortometraggio “Piume” del regista fiorentino Adriano Giotti il “Don Camillo d’oro” 2014. Per il “Premio cinema”, prosegue invece il feeling con la Spagna in quanto quest’anno i premiati saranno due film makers baschi, Aitor Iturriza e Bernat Gual di San Sebastian, autori di “Una hora, un paso”.
Ma ci sono anche altri premiati, in questa 12esima edizione del festival brescellese, ancora una volta diretta da Virginio Dall’Aglio. Il premio “Mario Citta” è stato assegnato al cortometraggio spagnolo “El Hombre Mas Famoso del Mundo” di Ruben Barbosa di Madrid, mentre il premio “Dazi” verrà assegnato a livello nazionale a Cristiano Travaglioli, il montatore dei film di Paolo Sorrentino, mentre a livello provinciale verrà assegnato a Giuseppe Sacchini. Il premio cinema “Film makers Emilia Romagna” è stato vinto da Federico Rodelli di San Secondo Parmense con il cortometraggio “L’altro cibo” e, infine, il premio Fedic 2014 è stato attribuito a Giorgio Ricci (Pesaro Urbino) che ha presentato “Il giardino dei giusti”.
Quest’anno sono state oltre 190 le opere arrivate da tutta Italia e dall’estero, con netta maggioranza di quest’ultimi (137), soprattutto da Germania e Spagna, ma addirittura anche dalla Cina. Ulteriore testimonianza che il nome di Brescello è noto in tutto il mondo in qualità di location cinematografica dei film di “Don Camillo e Peppone”.
Il paese ospiterà dal 20 al 23 giugno la 12esima edizione del festival, un’iniziativa promossa dal Comune con il patrocinio di vari enti, che annovera da quest’anno anche due importantissime new entry: oltre ad aver mantenuto la collaborazione con il museo Cervi di Gattatico, si segnala la collaborazione con la biblioteca “Panizzi” di Reggio, con le università di Parma e di Modena e Reggio e quella con Cir Food, i cui cuochi saranno in piazza sabato 21 per dare vita a un cooking show. Proprio da questa collaborazione è nato il premio cinema “Itinerari del Gusto” che quest’anno ha premiato il film maker siciliano Vincenzo Cascone con il suo corto “Mangiare in dialetto” ambientato nella “vucciria” di Palermo, il luogo simbolo del cibo di strada.
La kermesse prenderà il via venerdì 20 con l’omaggio al regista Carlo Mazzacurati di cui verrà presentato il primo film “Notte Italiana”, alla presenza dell’attore Roberto Citran.