Stava fumando una sigaretta nel balcone della sua abitazione quando ha visto nottetempo due sconosciuti che risalivano la rampa dei garage condominiali che avevano “visitato” facendo razzia di utensili edili (trapani e avvitatori) e suppellettili in rame. Vistisi scoperti riuscivano a dileguarsi a bordo di una Fiat punto Van nonostante l’immediato allarme dato dal derubato al 112.
E’ successo l’altra notte poco dopo le 2,30 a Scandiano, con i Carabinieri di Casalgrande che intervenuti sul posto constatavano il raid furtivo nei garage di un condominio di Via papa Giovanni XXIII. E mentre nella zona scattavano le ricerche dei malviventi riusciti a dileguarsi, dopo circa mezzora al 112 giungeva altra telefonata da parte dello stesso derubato che aveva notato il ritorno degli stessi due ladri tornati in azione per completare l’opera. In questo caso però o stesso richiedente scendeva nei garage affrontando i ladri. Uno si dileguava mentre con l’altro ingaggiava una colluttazione in conseguenza della quale entrambi rimanevano contusi. I carabinieri di Casalgrande giunti immediatamente sul posto riuscivano a bloccare il ladro identificato in un 50ene elettricista siciliano residente a Reggio Emilia che veniva arrestato ala luce della flagranza del reato di furto aggravato. Grazie alo sviluppo della targa parziale dell’auto con cui era fuggito il complice gli stessi Carabinieri di Casalgrande risalivano allo stesso che rintracciato poco dopo finiva in manette con la stessa accusa di concorso in furto aggravato. Quest’ultimo è stato identificato in un muratore casertano 47enne abitante a Reggio Emilia. Sia il derubato che il primo ladro arrestato venivano soccorsi e condotti in ospedale da dove venivano dimessi dopo le cure del caso. I due arrestati sono stati ristretti a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta.