E’ stato approvato durante la seduta di Consiglio comunale di lunedì 28 aprile, con il voto favorevole della maggioranza, due astenuti e un voto contrario delle minoranze, il bilancio consuntivo d’esercizio 2013. Un documento che chiude il rendiconto finanziario dell’anno e sancisce l’integrità e la stabilità dei conti dell’Ente, che anche nel 2013 hanno segnato la chiusura nel pieno rispetto dell’obiettivo assegnato dal Patto di stabilità. Cresce, rispetto all’anno precedente, l’avanzo di amministrazione, attestato a 1.068.637,24 euro, 426.589,08 euro dei quali non vincolati. L’ingenza della cifra è dovuta all’impossibilità, confermata dalla norma, di utilizzo dell’avanzo stesso.
Tre sono stati nel 2013 i settori sui quali l’Amministrazione Comunale ha investito prevalentemente la risorsa: l’istruzione, il sociale e la gestione amministrativa. Queste tre voci, se sommate, rappresentano infatti circa i due terzi della spesa totale.
Il bilancio 2013 ha visto una significativa diminuzione percentuale dell’utilizzo degli oneri Bucalossi a copertura della spesa corrente, da circa il 29% del 2012 al 21% del 2013. Un’ulteriore contrazione è stata segnata anche per la quota del debito pro capite, passato dai 233,66 euro del 2012 ai 225,57 euro del 2013. Una somma ridotta, soprattutto se paragonata alla media dell’indebitamento provinciale: il debito pro capite dei povigliesi è infatti meno della metà rispetto alla media del territorio reggiano.
Nel corso dell’anno passato è proseguita la ricerca all’evasione fiscale, che ha fatto segnare ulteriori proventi nel bilancio consuntivo, legati principalmente al controllo ICI e alla verifica delle dichiarazioni e dei versamenti dal 2010: sono stati 45.654,36 gli euro provenienti dalle violazioni riscosse nel 2013 e 106.548,35 euro quelli relativi agli avvisi emessi sulle dichiarazioni Ici degli anni precedenti.
La seduta di lunedì 28 aprile ha segnato anche la modifica della composizione dello stesso Consiglio comunale: nel corso della serata sono state infatti registrate le dimissioni dei consiglieri Nadia Lanfredi, cui subentra Claudia Bonini, e di Luigi Cadonici, sostituito da Vincenzo Zanichelli.