I Carabinieri della Stazione di Castelvetro, a parziale conclusione d’indagini, hanno individuato uno degli autori della rapina perpetrata nel mese di dicembre 2013, in danno di due ragazzi del posto.
I fatti risalgono alla notte fra il 23 e 24 dicembre quando tre cittadini di origine extracomunitaria, avvicinavano tre giovani seduti su di una panchina del parco San Paolo di Castelvetro, facendosi, con minaccia, consegnare da due di questi i propri cellulari e colpendone uno con un pugno al volto per assicurarsi la fuga. Nella circostanza il ragazzo riportava la frattura del setto nasale.
Le indagini condotte dai militari, con una serie di accertamenti tecnici e riconoscimenti fotografici, permettevano di ricondurre all’identificazione di uno degli autori della rapina e di denunciare successivamente in stato libero, per la ricettazione dei telefoni cellulari, altri due suoi connazionali A.A. 32enne e K.B. 33enne, residenti in Spilamberto.
Le indagini fin qui esperite consentivano però agli investigatori di risalire agli autori di un altro evento delittuoso avvenuto poche ore prima della rapina. Lo stesso dal monitoraggio dei movimenti nelle ore antecedenti la rapina e da dichiarazioni testimoniali veniva individuato quale esecutore, unitamente ad altri due connazionali, di un furto avvenuto in un casolare disabitato sito nei pressi del parco luogo dell’aggressione. In tale circostanza i malviventi dopo aver forzato porta di ingresso si introducevano nell’immobile asportando piccoli elettrodomestici, stoviglie antiche e altri suppellettili. I tre poi maldestramente tentavano di vendere il materiale asportato ad alcuni connazionali. Materiale che poi sulla base delle dichiarazioni di un confidente veniva in parte recuperato e restituito al legittimo proprietario nascosto in un casolare della zona.
Gli accertamenti condotti, che delineavano gravi e precisi indizi di reato e il concreto pericolo di fuga dei tre soggetti individuati permettevano al Tribunale di Modena, su richiesta del P.M., di emettere in ordine alla rapina e al furto due ordini custodia cautelare in carcere a carico di E.M., 26enne e H.Y., 24enne, e una misura di obbligo dimora che veniva immediatamente eseguita a carico di D.M., 24enne.
Uno dei due soggetti, sfuggiti alle prime ricerche, era rintracciato nella giornata di ieri in Salerno mentre tentava di asportare un’autovettura. Sono in corso le ricerche per l’ultimo dei destinatari del provvedimento.
