«Guardarsi indietro non ha molto senso, anche se è ovvio che dispiace quanto è accaduto contro la Sampdoria. Ma abbiamo l’obbligo di reagire, e anche se sulla carta è facile pensare ad una gara dominata dai nostri avversari, noi abbiamo l’obbligo di crederci». Perché, dice Eusebio Di Francesco, «le partite sono fatte di tempi: non ho mai visto nessuna squadra, nemmeno le più grandi, dominare 90’ su 90’». Muove qui l’apertura di credito nei confronti del Sassuolo, atteso ad una sfida i cui destini sarebbero già scritti. «Ma noi abbiamo l’obbligo di crederci, e nella squadra voglio ci siano concentrazione e determinazione. Di fronte avremo una grande squadra, che ha fatto tre volte i nostri punti, e a noi toccherà mettere in campo qualcosa di più di quanto abbiamo fatto fin qua. L’andata? Sono passate troppe partite da allora, e alla fine ne mancano poche, ma – chiude il tecnico del Sassuolo – la mia squadra ha il dovere di crederci»