“Il progetto che interessa il passaggio a livello in centro a Scandiano non è una grande novità: tutti sanno che risale alla fine degli anni ’90 e gli appalti per la realizzazione delle opere sono stati fatti alla fine della scorsa legislatura. Come abbiamo cercato di fare finora, gestiremo tutto con ragionevolezza e in modo graduale, individuando insieme ai cittadini le azioni migliori da intraprendere per ottimizzare la viabilità. Tutte le proposte migliorative che vanno in questo senso sono ben accette e la realizzazione del Pum ha avuto anche questo scopo. Un Piano che è stato partecipato da semplici cittadini, forze politiche, associazioni. Nel frattempo da parte della Regione sono state realizzate le opere che completano la viabilità alternativa al passaggio a livello: come la tangenziale dietro al cimitero (nuova strada principale di accesso a Scandiano per chi viene da Arceto/Bagno), la rotonda in fondo a Via della Repubblica, le rotonde di intersezione in zona via Mazzini, via Libera, la rotonda di Pratissolo, il recupero della zona stazione, per un totale di circa 5milioni di euro di investimenti. Manca però un’opera fondamentale, come già ribadito più volte: le barriere fonoassorbenti, concordate con la Regione e FER lungo la tratta ferroviaria. Si tratta di un investimento importante, che va da Reggio a Casalgrande (valore: 1 milione e mezzo di euro circa) collegato all’ampliamento dello scalo di Dinazzano che a sua volta è connesso con il potenziamento della rete ferroviaria Sassuolo/Reggio. Abbiamo concordato con la Regione che questo investimento deve essere ufficializzato prima di qualsiasi altro intervento sul passaggio a livello. Inoltre, nel 2014, verrà attuato l’allargamento del binario presso la stazione di Bosco, che consentirà di azzerare i treni merci che passano di notte. Questa sì che è una vera novità, di cui beneficeranno in particolar modo le centinaia di famiglie che risiedono nei pressi della ferrovia, costrette a sopportare il rumore dei treni merci anche durante la notte. Nel frattempo stiamo lavorando all’allargamento di via Venere, per rendere l’accessibilità alla zona industriale più compatibile con le esigenze delle imprese e dei trasporti delle merci, così come richiesto dalle aziende della zona e dalle associazioni di categoria. Si tratta di un intervento già previsto e a cui daremo corso in tempi brevi”.
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