Il Vietnam è una delle economie emergenti, un hub ottimale per l’area Asean, comunità formata da 10 paesi del Sud Est Asiatico, che dal 2015 diventerà una delle più grandi zone di libero scambio al mondo. Grazie a un potere d’acquisto crescente, forte dinamicità produttiva, qualificata, flessibile, è sempre più un Paese chiave per aprire nuove opportunità alle Pmi italiane che possono offrire tecnologia, qualità e know how.
Su queste basi è nato un anno fa il progetto di partnership tra Emilia-Romagna e Vietnam. In questi giorni sono in regione otto buyer del Paese asiatico interessati all’acquisto di tecnologia “made in Italy” brand molto apprezzato e a valutare collaborazioni di carattere produttivo.
La delegazione ha incontrato 34 imprese emiliano-romagnole del settore meccanica a Forlì e Modena nelle sedi delle Camere di commercio, in due sessioni di business meeting, per un totale di circa 90 incontri, quindi ha visitato la manifestazione MECSPE, nei padiglioni di Fiere di Parma aperta dall’ambasciatore vietnamita in Italia Hoang Long Nguyen, assieme a Palma Costi presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, Andrea Zanlari presidente della Camera di commercio di Parma e Gianfranco Ferilli vice presidente Senaf.
Prosegue così la partnership economica tra Emilia-Romagna e Vietnam avviata nel 2013 con la firma di un protocollo di intesa che ha portato a varare il progetto “Destinazione Vietnam per le imprese emiliano-romagnole dell’industria meccanica” portato avanti da Unioncamere Emilia-Romagna insieme alla Regione – patrocinato dai Ministeri Sviluppo Economico ed Affari Esteri – e con la collaborazione di Promec, Camera di commercio italiana in Vietnam e Agenzia ICE, per un’azione di sistema volta ad accompagnare le imprese in un mercato in espansione.
“Spero che i buyer vietnamiti oggi a MEC SPE Vietnam siano pionieri rispetto a tanti altri connazionali. – ha affermato l’ambasciatore Long Nguyen – Il Vietnam è un mercato dove le Pmi italiane hanno diverse carte da giocare specie nella meccanica strumentale Per crescere le nostre aziende hanno bisogno di formazione e di risorse umane qualificate. L’Italia può essere un partner ideale”.
Il rapporto tra l’Emilia-Romagna e il Vietnam è sempre più solido e di reciproca collaborazione.
“Il sistema camerale emiliano-romagnolo è attivamente impegnato nel favorire gli scambi commerciali – ha ribadito Andrea Zanlari- Il referente del nostro Desk Vietnam ha già incontrato oltre 130 aziende della regione. Sono numeri che testimoniano l’interesse per il Sud Est Asiatico. Nonostante differenze linguistiche e culturali, i due Paesi possono lavorare assieme bene perché hanno un approccio simile e un diffuso tessuto di Pmi”.
La via aperta verso l’Asia prosegue con precisi passaggi.
Giovedì 3 aprile nella sede della Regione Emilia-Romagna (aula Magna) a Bologna è in programma il “Business Forum”, organizzato in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, Ambasciata della Repubblica Socialista del Vietnam, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero degli Affari Esteri e ITA.
Sarà presente il Ministro vietnamita della Pianificazione e degli Investimenti Bui Quang Vinh, che illustrerà con un suo intervento le opportunità di business in una delle più grandi economie emergenti: il Pil negli ultimi anni è aumentato complessivamente del 30%.
“Nella missione di sistema in cui abbiamo presentato uno spaccato della nostra economia con una logica di squadra – ha concluso Palma Costi – In questi mesi le imprese hanno proseguito sulla strada per realizzare una strategia di collaborazione sempre più stretta. Il Vietnam è una piattaforma per un’area vastissima dove le imprese, soprattutto quelle della meccanica avanzata, potranno avviare una crescita graduale. E’ uno dei Paesi target del programma promozionale triennale 2013-2015 “Bricst Plus” concentrato sulla promozione di percorsi strutturati nei mercati emergenti”.