In quale direzione andrà la sanità regionale in tempi di spending review? Cosa accadrà con il percorso di razionalizzazione delle reti ospedaliere la cui ipotesi di trasformazione prevede a regime 61 ospedali pubblici? Gli ospedali si specializzano e dimagriscono, allora come bisogna cambiare l’assistenza territoriale? Che importanza assumeranno le Case della Salute (la rete di strutture sul territorio esterne all’ospedale dove i cittadini trovane le risposte ai bisogni di assistenza sanitaria e sociale) e il modello di medicina di iniziativa, che prevede la presa in carico globale dei cittadini, agisce sulla prevenzione ed evita i ricoveri ospedalieri?
Ipotesi, proposte e discussione domani, venerdì 28 marzo 2014, a Bologna, dalle ore 9.30 alle ore 13.30, in via Milazzo 16, nel convegno organizzato dalla Cisl Emilia Romagna dal titolo “Ospedale e territorio verso un nuovo equilibrio”.
Dopo l’introduzione del segretario generale della Cisl regionale Giorgio Graziani e la relazione di Maurizia Martinelli, della segreteria Cisl emilia Romagna, sono previsti gli interventi di Carlo Lusenti (assessore regionale alle Politiche per la salute), Daniele Manca (presidente Anci Emilia Romagna), Emilio Sabattini (presidente Conferenza territoriale socio-sanitaria Modena) e Pio Serritelli (presidente Federazione Sanità Confcooperative Emilia Romagna). Le conclusioni saranno invece affidate a Pietro Cerrito (segretario nazionale Cisl).