Il loro cliente si trovava nella caserma dei Carabinieri di Albinea in stato d’arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti con il cellulare sequestrato. Quando è giunto l’SMS “le paste sono arrivate” a rispondere sono stati quindi i Carabinieri che hanno ‘messaggiato’ con l’interlocutore fissando l’appuntamento per prendere le paste. All’incontro il 38enne e la compagna si sono però ritrovati i Carabinieri di Albinea che trovandoli in possesso di 62 pasticche di ecstasy oggetto della compravendita li hanno arrestati. In manette con l’accusa di spaccio di stupefacenti i Carabinieri di Albinea hanno arrestato un 38enne originario di Quartu Sant’Elena e la compagna 24enne originaria di Catanzaro, entrambi residenti a Correggio. A loro i militari albinetani hanno sequestrato 62 pastiglie di ecstasy, mezzo grammo scarso di cocaina, un bilancino e due cellulari utilizzati per i contatti con i clienti.
E’ accaduto l’altra sera quando, durante le operazione di arresto di un giovane sorpreso dai Carabinieri di Albinea con mezzo chilo di hascisc, giungeva sul cellulare del’arrestato sequestrato dai Carabinieri un sms coinciso ma ben chiaro: “sono arrivate le paste”. I Carabinieri di Albinea fingendosi il destinatario dell’sms smessaggiavano con l’interlocutore fissando l’appuntamento al quale si presentavano i Carabinieri da una parte ed una coppia di Correggio dall’altra. I due fermati dai Carabinieri consegnavano quindi spontaneamente 62 pastiglie di ecstasy ed una dose di cocaina. Nella loro abitazione di Correggio i Carabinieri poi sequestravano un bilancino di precisione oltre ai rispettivi cellulari. Comparsi davanti al Tribunale di reggio Emilia dopo la convalida, in attesa del processo fissato il prossimo 27 marzo l’uomo veniva sottoposto ai domiciliari mentre la compagna all’obbligo di firma: per i due l’accusa è spaccio di stupefacenti.