Home Appennino Reggiano Cerca di ‘vampirizzare’ i mezzi della Provincia. Arrestato dai carabinieri a Baiso

Cerca di ‘vampirizzare’ i mezzi della Provincia. Arrestato dai carabinieri a Baiso

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gasolioProvenienti dal comprensorio ceramico reggiano hanno cercato di “vampirizzare” i serbatoi dei mezzi della Provincia parcheggiati in un’autorimessa ubicata a Baiso, nell’Appennino reggiano, ma hanno dovuto rivisitare i loro piani all’arrivo dei Carabinieri della locale Stazione. Uno si è dato alla fuga per i campi, la sua identificazione potrebbe essere questione di ore, il complice invece è stato bloccato e arrestato dai Carabinieri. In sua disponibilità il perfetto kit del ladro di gasolio costituito da taniche vuote, tubo in gomma ed imbuto oltre ad una serie di attrezzi da scasso per praticare le effrazioni all’autorimessa ed ai serbatoi dei mezzi. Con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso i Carabinieri della Stazione di Baiso hanno arrestato il cittadino romeno G.A. 32enne operaio residente a Rubiera che al termine delle formalità di rito e’ stato ristretto a disposizione della Procure reggiana.

L’origine dei fatti l’altra sera poco dopo le 20,00 quando una pattuglia dei Carabinieri di Baiso transitando lungo Via Carnione notava all’altezza del bivio con Via Poggio del Bue un’autovettura Golf ferma all’interno di una rimessa della Provincia di Reggio Emilia. Insospettiti i militari si avvicinavano ma non appena nelle pertinenze dell’area il conducente immediatamente accendeva i fari cercando di immettersi lungo la statale 486R per darsi alla fuga non riuscendo in quanto l’auto dei Carabinieri ne ostruiva il passaggio. Il conducente desisteva da altre manovre venendo raggiunto e bloccato dai Carabinieri mentre il complice fuggiva per i campi in direzione del fiume Secchia dileguandosi nel buio della notte.

Davanti all’ingresso della rimessa i Carabinieri rinvenivano tre taniche con residui di gasolio nonché un tubo di gomma lungo due metri. All’interno dell’auto odorante di gasolio venivano rinvenuti alcuni attrezzi da scasso come cesoie e scalpello. Unitamente ad un geometra della provincia di effettuava un sopralluogo in conseguenza del quale si accertava l’effrazione della serratura della porta del magazzino a conferma del furto di gasolio sventato dall’arrivo dei Carabinieri. E mentre le ricerche del complice davano esito negativo, l’uomo fermato veniva condotto in caserma dove alla luce della flagranza di reato veniva arrestato con l’accusa di concorso in tentato furto aggravato. Taniche, tubo e strumenti da scasso venivano sequestrati. I Carabinieri di Baiso stanno ora proseguendo nelle indagini per risalire al complice dell’odierno indagato riuscito a dileguarsi. L’arrestato questa mattina comparirà davanti al Tribunale di Reggio Emilia.