Questa mattina poco prima delle 11, i Carabinieri della Stazione Pianoro, hanno rinvenuto in località Zena, in fondo ad una vallata, il cadavere “carbonizzato” di una donna di 43 anni, nata in Svizzera e residente a Molinella, coniugata con due figli maggiorenni, di cui risultava l’allontanamento dalla propria abitazione dal 3 marzo scorso.
Nella prima mattina era stato segnalato ai Carabinieri di Pianoro un veicolo in sosta da circa due giorni in località Zena. I militari insospettiti si sono recati sul posto ed hanno ispezionato la zona, rinvenendo il cadavere della proprietaria dell’autovettura a circa duecento metri di distanza dal veicolo, in una zona boschiva. Il cadavere, carbonizzato presumibilmente da incendio alimentato da liquido infiammabile, era lì probabilmente da circa due giorni. Vicino al cadavere è stata rinvenuta una tanica vuota di benzina. Dai primi accertamenti risulta che la donna, nella mattinata di lunedì, abbia acquistato del liquido infiammabile.
La donna risultava casalinga, poiché aveva interrotto diversi anni fa, per sua scelta, di svolgere il lavoro di segretaria d’azienda.
Indagini in corso a cura dei Carabinieri della Compagnia di San Lazzaro di Savena (BO) e della Stazione di Pianoro, coadiuvati, per i rilievi tecnici, dalla Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna, al fine di accertare la dinamica dei fatti.