Il Reparto di Riabilitazione Cardiologica dell’Ospedale Sant’Anna, afferente alla Cardiologia Interventistica dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, ha oggi ricevuto un’importante donazione da parte dell’Associazione “Il Cuore della Montagna”, dell’ATC4 di Castelnovo ne’ Monti e di Unicredit.
La donazione consiste in due cyclette computerizzate di ultima generazione ed un tappeto rotante, anch’esso computerizzato, per un valore complessivo di oltre quindicimila euro.
L’attrezzatura sarà utilizzata per i pazienti in riabilitazione cardiologica sia in regime di degenza, sia in regime di riabilitazione estensiva.
Alla conferenza stampa, in rappresentanza delle due Aziende Sanitarie reggiane, erano presenti Elisa Mazzini della Direzione dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, Maria Luisa Muzzini, Direttore del Distretto di Castelnovo ne’ Monti, Antonio Manari, Direttore della Cardiologia Interventistica dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova, Gianni Zobbi, Responsabile dalla Riabilitazione Cardiologica nel Presidio Ospedaliero di Castelnovo Monti.
Erano inoltre presenti i rappresentanti di Unicredit Massimo Morselli e Francesco Torlai, Romeo Ferrari, Presidente dell’Associazione “Il Cuore della Montagna” e Ferruccio Solvetti, Presidente di ACT4 Castelnovo ne’ Monti, che hanno raccolto i fondi a favore del Reparto di Riabilitazione Cardiologica ASMN presso l’Ospedale S. Anna di Castelnovo ne’ Monti.
Le due cylclette sono cicloergometri computerizzati di ultima generazione con doppia possibilità di regolazione, sia in altezza che in posizione longitudinale, capaci così di adeguarsi alle caratteristiche fisiche del paziente.
Permettono di lavorare sia a “velocità costante” che a “potenza costante” e risultano quindi particolarmente utili nelle diverse fasi del processo riabilitativo, durante il quale i programmi di lavoro devono essere gradatamente modificati e incrementati.
Il Run Excite è un moderno tappeto rotante computerizzato i cui parametri variabili sono velocità e pendenza. Contiene nel proprio software alcuni protocolli di studio del paziente cardiopatico, e può essere utilizzato oltre che per funzioni di riabilitazione anche per scopi diagnostici, al fine di mettere in luce eventuali cardiopatie ischemiche silenti.
Entrambe le tipologie di attrezzature consentiranno di memorizzare su chiave TGS l’allenamento impostato: una volta dimesso, il paziente con la propria chiavetta potrà quindi proseguire il programma riabilitativo presso “una palestra sicura” della città di residenza.
Le attrezzature sono inoltre dotate inoltre di un pacchetto software in grado di fornire ed elaborare importanti informazioni sull’attività fisica complessivamente svolta, fornendo un prezioso aiuto per ricerche a carattere scientifico in ambito riabilitativo cardiologico.
Le nuove attrezzature computerizzate vanno a rimodernare la Palestra di Riabilitazione Cardiologica, che rappresenta il “cuore” del percorso riabilitativo e che ogni anno accoglie oltre
400 pazienti, di cui circa 300 in regime di degenza ed un centinaio in riabilitazione estensiva, provenienti non solo dalla Provincia di Reggio Emilia, ma anche da fuori provincia e fuori regione.
Dopo un evento acuto, bypass o interventi chirurgici valvolari, a fianco della terapia farmacologica, è infatti fondamentale impostare precocemente una corretta attività fisica, sotto il diretto controllo medico-infermieristico, fin dai primi giorni di degenza in riabilitazione, unitamente ad una revisione, se necessario, degli stili di vita, al fine di aiutare i pazienti a riprendere quanto prima il loro percorso di vita il più possibile “normale”.