Mantenere la sede distaccata dell’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate per evitare a cittadini, attività produttive e professionisti un significativo aumento di costi e di disagi in quanto, per questo tipo di pratiche, dovrebbero fare riferimento all’ufficio di Reggio Emilia. Questo l’obiettivo dell’ordine del giorno presentato congiuntamente da tutti i capigruppo nel corso della seduta consiliare dell’Unione dei Comuni “Bassa Reggiana” svoltasi lunedì sera in municipio a Boretto e approvato all’unanimità.
Dopo che l’argomento era stato affrontato anche nei mesi scorsi (con lettere trasmesse alla direzione generale dell’Agenzia delle entrate di Reggio Emilia), l’Unione ha voluto rinnovare la propria disponibilità a un confronto sulla riorganizzazione – dettata dalle norme di spending review – che prevedrebbe la soppressione del servizio in quanto l’ufficio con sede a Guastalla è composto da un personale di meno di venti unità.
“I servizi svolti dall’Ufficio di Guastalla dell’Agenzia delle Entrate non si esauriscono nella mera attività di front office – si legge nel documento – ma caratterizzano l’ufficio come una vera sede distaccata dell’ente con conseguente offerta ai cittadini del distretto della Bassa Reggiana della piena gamma dei servizi gestiti dall’Agenzia”.
“Vogliamo confermare – spiega il presidente Giammaria Manghi – la necessità che nel distretto della Bassa Reggiana venga mantenuta la sede distaccata dell’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate nell’attuale configurazione e la disponibilità della giunta dell’Unione a un confronto sull’oggetto della riorganizzazione. Ribadiamo inoltre la disponibilità del Comune di Guastalla, che ringraziamo, a concedere in comodato d’uso gratuito uno spazio sul territorio comunale per ospitare la sede e invieremo al Ministero competente e alla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate il presente Ordine del Giorno, sollecitando un incontro”.
Nel corso della seduta consiliare – apertasi con un minuto di silenzio in omaggio alla Giornata del Ricordo – è stato inoltre illustrata e approvata la convenzione per la costituzione di un ufficio associato di protezione civile.