Imperversano in tutto il nord Italia facendo man bassa di rame non ponendosi scrupoli dai pericoli che creano con la loro azione predatoria: si pensi ai tratti ferroviari che vanno in blocco quando vengono sottratti i cavi elettrici che ne regolano il traffico o quando depredano i cavi delle centrali elettriche primarie che erogano energia a piu’ comuni. Fermo restando le attività investigative in corso, allo scopo di contenere tali tipologie di reato nel reggiano, in linea con le indicazione del Colonnello Zito, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia hanno intensificato l’attività di controllo del territorio che ieri ha permesso di sventare un maxi furto di cavi elettrici da un’azienda di Reggiolo, leader nel settore, che quattro malviventi, appartenenti ad una batteria del più nutrito popolo della banda del rame, stava compiendo. L’intervento dei carabinieri di Reggiolo ha infatti indotto i malviventi che stavano facendo razzia di cavi elettrici a desistere dai loro intenti e darsi alla fuga a piedi abbandonando sul posto un Iveco Euro cargo rubato nella notte a Gonzaga che sarebbe servito per caricare centinaia di quintali di cavi elettrici contenenti il prezioso rame.
E se la caccia all’uomo, scatenata questa notte nelle campagne della bassa reggiana, ha dato esito negativo, le indagini dei Carabinieri si stanno indirizzando sul mezzo recuperato in quanto è stato sottoposto a rilievi con il fine precipuo di trovare risposte investigative anche in sede scientifica in quanto le impronte che sono state repertate verranno inoltrate al RIS di Parma per le indagini di laboratorio finalizzate a identificare i malviventi.
L’origine dei fatti poco dopo le 23,30 quando una pattuglia dei Carabinieri di Reggiolo durante un servizio di controllo del territorio notando movimenti sospetti nelle pertinenze di un’azienda, leader anche nella vendita di materiale elettrico civile ed industriale, di Via Fratelli Cervi si avvicinava notando 4 uomini intenti a caricare cavi elettrici su un Euro cargo che alla vista della pattuglia interropevano le operazioni di carico dandosi alla fuga abbandonando il mezzo, risultato poi rubato a Gonzaga. Il maxi furto veniva sventato con i carabinieri che avviavano una caccia all’uomo tra le province di Reggio e Mantova senza intercettare i 4 malviventi riusciti a fuggire.