Questa volta pare proprio che la favola del “piccolo è bello” non conoscerà il lieto fine: entro la fine del 2014 tutte le sale cinematografiche italiane dovranno essere attrezzate con la nuova tecnologia di proiezione digitale. Ma se per le grandi Multisala questa è una realtà assodata già da qualche anno, per le piccole sale sparse sul territorio tale conversione potrebbe significare la cessazione dell’attività. Il costo del passaggio al digitale infatti non è cosa da poco, sono necessari importi tra i 60 e i 70mila euro a sala, una cifra che uccide luoghi di ritrovo come cineclub e piccole sale di paese.
Anche il Cineclub “Claudio Zambelli” di Boretto, associazione senza scopo di lucro, da oltre un decennio punto di riferimento nella Bassa reggiana per chi il giovedì sera vuole vedersi un buon film d’essai, rischia purtroppo di non poter proseguire la propria attività. Ben lontano dalle cifre necessarie per passare al digitale, il Cineclub già da dicembre 2013 è stato costretto a smettere l’utilizzo delle pellicole, che non gli vengono più fornite dalle case distributrici. Fin che sarà possibile, le proiezioni verranno effettuate in Blu-Ray, unica alternativa “temporanea” che fornisce un po’ d’ossigeno all’attività. Ma anche il passaggio al Blu-Ray, videoproiettore in alta definizione ed adeguamento dell’impianto audio, ha avuto un costo che ha richiesto, per una piccola realtà come la nostra, notevoli sforzi economici. Per questo il Cineclub ha deciso di far conoscere la propria situazione.
«E’ inestimabile il valore di un’attività come quella portata avanti dai volontari del Cineclub di Boretto che col supporto dell’Amministrazione Comunale cercano di portare sul territorio film non rivolti alle esigenze del consumo di massa» commenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Boretto Giorgia Bia.
«La nostra è un’attività» continua il Presidente del Cineclub Giancarlo Zambelli «rivolta a chi, delle opere cinematografiche oltre all’ intrattenimento, privilegia il valore artistico, di sperimentazione sul linguaggio cinematografico, oppure di impegno sociale. Per questo chiediamo a tutti coloro che hanno a cuore le sorti dei piccoli cinema, ma anche che credono in questo modo di fare cinema, di aiutarci a sopravvivere».
A tale scopo è stata aperta una raccolta fondi sul conto IT 88 S 08623 66170 000430149517 BANCO EMILIANO filiale di Boretto alla quale chiunque sia interessato può partecipare. Altre attività che verranno fatte a supporto di questa iniziativa verranno comunicate sul sito www.cineclubclaudiozambelli.org