Continua il feeling tra il cinema e il paese di Brescello che per oltre 15 anni (dal 1951 al1965) è stato il set della saga dei film di “Don Camillo” e che gli organizzatori della rassegna cinematografica hanno voluto celebrare con la famosa kermesse a partire dal 2002.
La dodicesima edizione del Festival del cinema si svolgerà dal 20 al 23 giugno prossimo, ma,intanto, gli organizzatori stanno già lavorando per individuare il regista italiano che verrà invitato a Brescello per ricevere l’ambito riconoscimento di “ Maestro di regia- Mondo piccolo cinematografico”, consegnato nelle precedenti edizioni ai registi Gianni Amelio, Pupi Avati, Marco Bellocchio, Giuseppe Bertolucci, Liliana Cavani, Giorgio Diritti, Davide Ferrario, Carlo Mazzacurati, Giuliano Montaldo (premiato nel 2013), Ermanno Olmi, Franco Piavoli, Marco Risi, Florestano Vancini, Gianni Zanasi.
C’è addirittura chi vocifera di un contatto con Bernardo Bertolucci, che da tempo collabora con il Museo Cervi di Gattatico (già partner del Festival) ma a tal fine gli organizzatori smentiscono con tutte le forze e in special modo il Direttore del Festival, Virginio Dall’Aglio, definisce la notizia una vera “bufala” mentre invece non nasconde alcuni contatti con un regista “romano” molto schivo ma autore di un film bellissimo e vincitore negli scorsi anni del “Grand Prix” al Festival di Cannes.
Una delle novità di quest’anno, di cui gli organizzatori vanno fieri, è rappresentata, nel concorso dedicato ai cortometraggi, da Cir Food che tramite il sito internet “Il Giornale del Cibo” assegnerà un riconoscimento al miglior corto dedicato alla valorizzazione del “mangiare italiano”. Inoltre, sarà confermata la sezione dedicata a “Pace e solidarietà”, nata grazie al Rotary Club Brescello Tre Ducati, che consentirà alla direzione artistica di continuare ad esplorare un mondo completamente nuovo per il Festival.
E proprio la direzione del Festival è affidata anche quest’anno a Virginio Dall’Aglio che si avvarrà, come avviene da parecchi anni, della consulenza tecnica del locale Videoclub. “Sono particolarmente orgoglioso – spiega – di dirigere un Festival così piccolo ma così unico in Italia, in quanto raccoglie l’eredità mediatica della saga dei film di Don Camillo e Peppone”.
Soddisfazione è espressa anche dal sindaco Giuseppe Vezzani: “Si tratta di una manifestazione molto importante, che ha visto una costante crescita anno dopo anno e alla quale, come amministrazione, abbiamo sempre tenuto molto. Nonostante la drastica riduzione delle risorse messe a disposizione, a causa della crisi, siamo comunque riusciti a mantenere un profilo di alta qualità e il Patrocinio del Cnr di Roma certifica tale livello”.