Home Reggio Emilia Atti vandalici a Scandiano – la posizione del sindaco Alessio Mammi

Atti vandalici a Scandiano – la posizione del sindaco Alessio Mammi

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Ogni anno – in particolar modo dopo prolungati periodi di vacanze scolastiche – l’amministrazione comunale è chiamata a fare i conti con ingenti danni derivanti da atti di vandalismo, ad opera di gruppi di ragazzi che non sanno come passare il proprio tempo, e  degenerando, si “divertono” a distruggere e danneggiare beni pubblici come arredi urbani, scuole, parchi e altre strutture di uso comune.

Non posso tollerare che vengano spesi soldi pubblici in questo modo, cioè per riparare ad azioni che non esito a definire scellerate. Si tratta di un fenomeno in aumento che ritengo assolutamente inaccettabile, a maggior ragione in una comunità come quella scandianese, che ha sempre sfoggiato esempi di grande civismo ed è solita costruire e non distruggere, a maggior ragione in un momento nel quale le risorse pubbliche sono limitate, e già fatichiamo a intervenire su oggetti, arredi e strutture che si rompono normalmente.

Non ho assolutamente intenzione di lasciar correre, perché siamo di fronte ad un combinato di maleducazione, inciviltà e incomprensione del valore dei beni comuni. Lo dico chiaramente: faremo di tutto insieme ai soggetti preposti alla tutela dell’ordine pubblico e alla polizia locale per trovare i colpevoli e chiamare chi verrà sorpreso a compiere questi atti a risarcire e pagare gli oggetti e le strutture danneggiate, e ad impegnarsi inoltre in lavori utili per la comunità, per riparare ai danni che hanno compiuto, danneggiando tutti.

Allo stesso tempo, oltre ad un necessario impegno nel contrasto di questi fenomeni attraverso un maggior controllo del territorio e all’utilizzo di tutti gli strumenti di contrasto a queste azioni (presenza polizia locale, impianti videosorveglianza, sanzioni), pongo una riflessione: è evidente che siamo chiamati a fare fronte comune tra istituzioni locali, scuole e famiglie, per costruire un’alleanza che possa agire dal punto di vista culturale ed educativo su questo fenomeno, perché è giusto non lasciare correre. Non si tratta di bravate, sono atti gravi contro la nostra comunità. Dobbiamo insieme far capire a questi ragazzi che stanno commettendo azioni illegali e che non c’è alcuna volontà di minimizzare tali episodi: sono l’esempio di uno scarso interesse per i beni comuni che può trasformarsi anche in qualcosa di più grave.

Colgo l’occasione per esprimere a nome di tutta la comunità scandianese vicinanza e solidarietà alla protezione civile di Scandiano “Il Campanone”, anche loro vittime di danni vandalici contro proprie strutture: mi preme ribadire quanto siano importanti la disponibilità e la generosità profuse nei servizi ordinari sul territorio, e la capacità di intervenire con tempestività e professionalità di fronte alle emergenze. Un lavoro indispensabile e insostituibile al quale si dedicano con grande competenza ogni giorno, di cui dobbiamo essere loro tutti grati.