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Polo Sicurezza all’Unione Terre di Castelli: il progetto è economicamente sostenibile

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“Nei giorni scorsi si è chiuso l’iter per il trasferimento del progetto del Polo Sicurezza all’Unione Terre di Castelli – spiegano il Presidente dell’Unione Daria Denti e l’Assessore delegato al progetto Francesco Lamandini- con l’approvazione del passaggio da parte del Consiglio Comunale di Castelnuovo Rangone. Un progetto che coinvolge tutti i comuni dell’Unione tranne Guiglia”.

“Proprio in merito alle dichiarazioni apparse sulla stampa locale da parte del Sindaco Amici- proseguono il Presidente dell’Unione Daria Denti e l’Assessore delegato al progetto Francesco Lamandini- che mettono in discussione la sostenibilità economica del Polo della Sicurezza delle Terre di Castelli paventando la necessità di un significativo intervento dello Stato, siamo a sottolineare che, a seguito del conseguimento dei fondi DUP (Documento Unico di Programmazione) Regione Emilia Romagna, che si vanno ad aggiungere a quelli già ottenuti, i contributi a disposizione per la realizzazione dell’opera ammontano a circa 1.700.000 euro, su un costo totale dell’opera di quasi 4 milioni di euro”.

“Ne deriva che, aggiungendo ai contributi che ci sono stati assegnati, le risorse accantonate dalla vendita delle azioni Hera, la quota che resta da finanziare, facendo ricorso a un mutuo, determina una rata annuale che coincide quasi con l’attuale valore dell’affitto sostenuto dall’Unione per la sede dei Vigili del Fuoco (in particolare il mutuo sarebbe di 106.000 euro a fronte di un affitto annuale di 101.000 euro)”.

”Crediamo, quindi- concludono il Presidente Denti e l’Assessore Lamandini- che il lavoro fatto in questi anni abbia portato a esaudire le giuste istanze di ricondurre l’opera nell’ambito della sostenibilità economica, sia attraverso una puntuale revisione del progetto, sia lavorando per ottenere risorse aggiuntive. In particolare, il recente avvio dei lavori per la realizzazione della nuova sede della Pubblica Assistenza esterna al Polo Sicurezza, dovrà portare a breve alla ridefinizione del progetto definitivo, che non comprende più il piano seminterrato. In questo modo verranno accolte la sede dei Vigili del Fuoco, del Corpo di Polizia Municipale dell’Unione e della Protezione Civile dell’Unione, con una importante riduzione di costi.

L’ultimo contributo, quello relativo al DUP, prevede che l’opera si concluda entro il 2015, pena la perdita dei 900.000 euro assegnati. Dopo la ridefinizione del progetto definitivo, nei primi mesi dell’anno, si procederà a selezionare l’impresa che dovrà curare il progetto esecutivo ed eseguire i lavori”.