L’Appennino reggiano come il far west: scene del tutti simili a quelle che i cowboy davano vita all’interno dei saloon si sono verificate in un pub di Carpineti, comune del comprensorio montano reggiano, in conseguenza delle quali 4 persone, compreso il gestore, sono finite in ospedale per le contusioni riportate a seguito della condotta violenta di 3 cittadini albanesi che per futili motivi hanno aggredito i presenti minacciandoli pesantemente con cocci di bicchieri infranti e con una chiave a croce del tipo di quelle utilizzate per i pneumatici. Con l’accusa di percosse, lesioni e minacce aggravate i Carabinieri della Stazione di Carpineti, a conclusione delle indagini, hanno denunciato alla Procura reggiana i 3 aggressori identificati in altrettanti cittadini albanesi un 22enne ed un 21enne abitanti a Castelnovo Monti (RE) e un 18enne residente a Lucca. I 4 feriti (tra cui una donna) tutti reggiani aventi un età tra i 30 e i 40 anni, ricorsi alle cure mediche hanno riportato lesioni con una prognosi tra i 5 e i 10 giorni.
I fatti che risalgono alla fine dello scorso mese di ottobre si sono verificati all’interno di un pub del paese dove in conseguenza ad un’incomprensione nata per futili motivi i tre hanno aggredito un giovane e di conseguenza quanti sono intervenuti da pacieri compreso il gestore del pub ed una donna. Oltre ad averle prese di santa ragione i presenti hanno dovuto pure subire le pesanti minacce dei tre albanesi che per essere maggiormente “convincenti” non hanno esitato ad armasi chi con cocci di bicchieri infranti chi con una chiave a croce del tipo di quelle per smontare pneumatici. Quindi l’intervento dei Carabinieri e l’avvio delle indagini che oltre a ricostruire i fatti hanno identificato negli odierni indagati i responsabili del pestaggio raccogliendo a loro carico concordanti e univoci elementi di responsabilità in conseguenza dei quali i tre sono stati denunciati alla Procura reggiana in ordine ai citati riferimenti normativi violati.