Si è svolta stamattina la prima tappa della settimana per il diritto alla casa dei sindacati inquilini Sunia Sicet Uniat e di Cgil Cisl Uil di Modena. Il comune scelto per la prima tappa dell’iniziativa è stato Vignola. Al mercato cittadino si è svolto per tutta la mattina un presidio con volantinaggio (in foto) in cui i sindacati hanno illustrato le oro proposte per migliorare le politiche abitative e dare risposta alle famiglie sfrattate o in difficoltà a pagare l’affitto o a trovare un alloggio a costi sostenibili.
Durante il volantinaggio i rappresentanti sindacali hanno potuto scambiare con i cittadini numerosi punti di vista. Hanno raccolto i timori dei piccoli proprietari che temono di dare in affitto il loro bene e non poterne disporre alla scadenza del contratto. Altri cittadini hanno invece sottolineato che con un reddito da cassintegrato si fa fatica a pagare l’affitto, il condominio e le bollette.
Verso mezzogiorno i sindacalisti di Sunia Sicet e Uniat e di Cgil Cisl Uil, sono stati ricevuti dal presidente dell’Unione Terre di Castelli Daria Denti e dal sindaco di Marano sul Panaro Emilia Muratori a cui hanno manifestato tutta la loro preoccupazione sul persistere del disagio abitativo anche nei Comuni dell’Unione.
I sindacati hanno ribadito la necessità di aumentare – con il concorso di tutte le istituzioni locali, regionali e nazionali – i fondi per il sostegno all’affitto in caso di morosità incolpevole. Con gli amministratori dell’Unione hanno condiviso la preoccupazione sull’emergenza sfratti in tutto il distretto. I sindacati hanno quindi chiesto di far ripartire dal prossimo gennaio il Protocollo Salva Sfratti.
Necessario anche aumentare gli alloggi pubblici (Erp) a livello distrettuale e gli alloggi dell’Agenzia Casa per l’affitto a canone calmierato, che nell’Unione viene gestita con il supporto di Acer.
Ad oggi sono solo 45 gli alloggi di cui dispone l’Agenzia Casa. Numeri ancora molto piccoli per il fabbisogno locale, “quindi auspichiamo – spiegano Antonietta Mencarelli (Sunia), Eugenia Cella (Sicet) e Cristina Ferrero (Uniat) – che dal 2014 si possa aumentare la dotazione, grazie a sconti fiscali sulle imposte locali, e con garanzie sul pagamento degli affitti e sul rilascio dell’alloggio”.
“Occorre anche che l’Agenzia Casa faccia una buona pubblicità rivolta ai proprietari che oggi mantengono il proprio alloggio sfitto” aggiungono le sindacaliste.
I sindacati hanno poi ribadito agli amministratori locali l’invito a partecipare alla tavola rotonda sul diritto alla casa in programma a Modena lunedì 9 dicembre.