Il procuratore federale ha deferito alla Disciplinare il presidente del Sassuolo, Carlo Rossi, e per responsabilità diretta la società U.S. Sassuolo s.r.l per non avere provveduto entro i termini al deposito della licenza relativa all’utilizzo in deroga dello stadio Città del Tricolore di Reggio Emilia.
“Il Procuratore Federale – si legge nel comunicato della FIGC – esaminata la nota della Commissione Criteri Infrastrutturali FIGC, ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale per la violazione dell’art. 1 del C.G.S., in relazione al criterio previsto dal Titolo II lett. A) punto 2) del Sistema delle Licenze Nazionali di cui al Comunicato Ufficiale 166/A del 7 maggio 2013, il Sig. Carlo Rossi, legale rappresentante della società U.S. Sassuolo Calcio s.r.l. per non aver provveduto, entro il termine del 20 giugno 2013, al deposito della licenza di cui all’art. 68 del T.U.L.P.S. relativa all’utilizzo in deroga dello Stadio “Città del Tricolore” di Reggio Emilia e per la violazione dell’art. 4, comma 1, del C.G.S. la società U.S. Sassuolo s.r.l. a titolo di responsabilità diretta per la violazione disciplinare ascritta al proprio legale rappresentante”.