Si è tenuto oggi un incontro del Tavolo di Salvaguardia presieduto dall’assessore provinciale alle Attività produttive Graziano Prantoni e alla presenza del sindaco di Calderara di Reno, Irene Priolo, per esaminare la situazione della gestione dell’appalto dei servizi Hera legati al pronto intervento, alla manutenzione reti e al ripristino di allacciamenti nei settori gas e acque alla luce del passaggio della commessa in programma il 1° dicembre 2013-
L’appalto per la gestione dei servizi era in precedenza affidato alla Cooperativa modenese CPL Concordia Group. Lo scorso 17 ottobre è stato aggiudicato alla Società cooperativa CEA-Cooperativa Edile Appennnino Scarl con sedi a Monghidoro e Calderara di Reno.
Al Tavolo si è trattata la situazione dei 40 lavoratori coinvolti nell’attività per cui Hera chiede che venga rispettata da parte di Cooperativa Edile Appennnino Scarl la clausola di salvaguardia presente nel bando che chiede alla Società aggiudicataria di “formulare un’offerta di lavoro coerente con la durata dell’appalto…” al personale coinvolto.
Tutte le parti presenti all’incontro, ovvero CPL Concordia Group, Cooperativa Edile Appennnino Scarl, Hera, Organizzazioni sindacali e Istituzioni si sono impegnate in un intenso e serrato confronto per dirimere la situazione che è apparsa molto complessa e di non univoca interpretazione, anche alla luce dei ricorsi presentati recentemente da CPL Concordia.
L’assessore Prantoni ha quindi dichiarato: “E’ la prima volta che Hera inserisce in tale tipo di appalto questa clausola, di cui apprezziamo la finalità sociale: stiamo cercando una soluzione che garantisca sia l’efficacia del servizio sia la salvaguardia dei diritti dei soci lavoratori di CPL Concordia. Purtroppo devo rilevare che l’irrigidimento delle parti non sta aiutando la difficile trattativa. Faccio richiamo alla buona volontà di tutti affinchè la situazione si possa comporre. Pertanto, ho aggiornato il Tavolo, fiducioso che il dialogo in corso porti alla positiva conclusione della vicenda”.