L’amministrazione comunale ha iniziato nella mattinata di lunedì i lavori di estendimento ed adeguamento degli impianti di videosorveglianza nei punti più sensibili del territorio comunale. Sono degli interventi che hanno un duplice obiettivo: da una parte rispondere alle istanze dei cittadini e dall’altra facilitare il lavoro delle forze dell’ordine che così potranno utilizzare le registrazioni per combattere episodi di microcriminalità e vandalismo.
Il costo complessivo dei lavori ammonta a 26mila euro e prevede la collocazione di cinque telecamere presso il Parco Primavera, cinque nel Piazzale della stazione, mentre le telecamere già presenti (all’ingresso della Rocca, sulla rotonda della Fossetta e dalle scuole elementari) verranno adeguate agli impianti in fase di installazione per garantire un’efficiente ed efficace interconnessione della rete di sicurezza. Tutte le telecamere, in totale 20, saranno collegate ad un unico e nuovo server modulare di registrazione del Comando della sede municipale di Novellara così da innalzare i livelli di sicurezza sul territorio. Ma gli interventi da parte del Comune non finiscono qui, perché nei prossimi mesi verranno installate altre telecamere per un importo pari a 24mila euro.
“L’amministrazione comunale sta investendo sulla prevenzione – ha sottolineato l’assessore ai giovani e all’associazionismo Salmi Youssef – ed è intenzione nostra proseguire in questo cammino che è partito attraverso percorsi di educazione civica e cittadinanza attiva nei parchi e luoghi pubblici insieme alla Tavolo Rotonda ed alle iniziative a cura di Progetto Giovani. Un cammino che si è fatto forte in questi anni grazie all’ascolto e all’interazione con il Comitato Parco Primavera che si prende cura dell’area verde con feste e manutenzione diretta. Proprio ai volontari che ve ne fanno parte desidero rivolgere un mio personale ringraziamento per la costanza ed impegno con cui mantengono vivo e fruibile questo parco, oltre che la sicurezza complessiva. Quest’intervento del Comune riuscirà a rafforzare e facilitare il loro lavoro”.