Sono già due le donne, di cui una con due figli minori, accolte nel progetto “Donne e Futuro” realizzato dal Comune di Vignola in collaborazione con l’Unione Terre di Castelli.
Ricordiamo gli elementi essenziali del progetto di convivenza, rivolto a donne e madri single in condizioni di difficoltà economiche e affettive, che prevede di aiutarle a stabilire un discreto grado di autonomia di vita per diventare indipendenti e inserite nel contesto sociale.
L’aspetto residenziale, della durata di 9 mesi, si inserisce in un menu di azioni che vanno dalla creazione di una rete di aiuto sul territorio attraverso il coinvolgimento del volontariato, all’aiuto nel reperimento di un lavoro/ tirocinio, al sostegno da parte dei professionisti del servizio per rafforzare le relazioni tra le donne-conviventi alimentando forme di sostegno reciproco e di mutuo-aiuto, al sostegno individuale alla donna e ai minori.
Gli inserimenti, curati dal Servizio Sociale Professionale dell’Unione Terre di Castelli, continueranno nelle prossime settimane.
La fase di preparazione del progetto ha visto il ruolo chiave del territorio mobilitato in tutti i suoi aspetti per la definizione e la riuscita del percorso verso l’autonomia delle donne inserite nel progetto.
“Il coinvolgimento del volontariato – dichiara il sindaco di Vignola e presidente dell’Unione Daria Denti – e, più in generale, del territorio è stato fondamentale già dalla fase di avvio: associazioni come Overseas, volontari di Protezione Civile del gruppo Terre di Castelli, istituzioni si sono mobilitate per assicurare la sostenibilità del progetto mettendo a disposizione tempo, energie e materiali. A loro, alla struttura welfare dell’Unione, alle strutture Lavori Pubblici dei comuni si deve la riuscita del progetto”.