“Se i Giovani per Scandiano avessero partecipato alle riunioni aperte a tutti i cittadini, con i quali abbiamo definito i temi strategici del piano urbano della mobilità a Scandiano, certamente saprebbero che i residenti delle zone interessate al nuovo progetto sui prevelox da tempo segnalano problemi di sicurezza per l’eccessiva velocità del traffico e hanno chiesto delle soluzioni per aumentare la sicurezza della mobilità – ha ricordato l’assessore Christian Zanni -. I prevelox come è noto hanno una funzione preventiva, e servono a scoraggiare gli eccessi di velocità, soprattutto nelle strade ad alta percorrenza come quelle individuate insieme ai residenti, sulle quali possono facilmente verificarsi incidenti e strade sulle quali si affacciano edifici scolastici, e che pertanto prevedono l’attraversamento di bambini. Il pericolo è confermato dai primi dati sulle velocità di percorrenza rilevati in corrispondenza delle future postazioni, dove si sono verificate medie di 75 km/h in ambito urbano con punte addirittura di 149 Km/h.
Evidentemente ai Giovani per Scandiano la sicurezza stradale non interessa. La sterile e intuibile polemica dei Giovani per Scandiano è imbarazzante, così come è imbarazzante dire che i prevelox non saranno correttamente segnalati prima ancora di aver visto quanto realizzato. Facciano proposte concrete per risolvere i problemi, piuttosto che criticare chi prova a farlo. Non intendiamo più utilizzare i dossi come sistema di rallentamento della velocità perché hanno il limite di colpire in maniera indiscriminata il traffico e creare problemi ai mezzi di soccorso: ciò non toglie che fosse necessario attivare un sistema di rallentamento della velocità, per scongiurare situazioni di pericolo. Peraltro chi rispetta il limite di velocità non ha nulla da temere dai prevelox”.