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Approvato dal Consiglio dell’Unione l’Ordine del Giorno sull’accordo ANCI/CONAI: alcune richieste da parte dei Comuni in vista dell’Accordo 2014-2018

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Il Consiglio dell’Unione Terre di Castelli ha approvato l’Ordine del Giorno sull’accordo ANCI/CONAI presentato dal Presidente dell’Unione Terre di Castelli Daria Denti e dall’Assessore all’Ambiente dell’Unione Francesco Lamandini con 19 votanti, 17 favorevoli e due astenuti.

Il testo propone alcune richieste da fare come ANCI (Associazione nazionale Comuni italiani) a CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) essendo in corso di discussione e conseguente rinnovo l’accordo ANCI-CONAI 2014-2018. Anche in relazione all’impegno dei Comuni che per onorare l’accordo sono tenuti ad impegnarsi per la raccolta differenziata degli imballaggi. Ai Comuni poi viene riconosciuto un corrispettivo sulla base della quantità e della qualità dei rifiuti da imballaggio conferiti. La trattativa è in corso di svolgimento in queste settimane a Roma.

In particolare vengono richieste a CONAI ulteriori azioni a favore della prevenzione dei rifiuti e del recupero di materia. In particolare: maggiori risorse per i Comuni a copertura dei maggiori oneri per la raccolta differenziata; rimodulazione del CAC (Contributo Ambientale CONAI) per aumentare le risorse disponibili e differenziare i contributi in base al grado di riciclabilità degli imballaggi; promuovere accordi territoriali per favorire l’applicazione dei principi ambientali; valutare una valorizzazione economica proporzionale alla qualità.

L’accordo è di una importanza strategica per i Comuni e per il sistema della riduzione dei rifiuti e del riuso dei materiali della raccolta differenziata. Infatti occorre evitare di avere imballaggi di difficile o impossibile riuso, contemporaneamente occorre incentivare la diminuzione dei volumi e dei pesi degli imballaggi stessi.

“In un periodo convulso come questo- spiegano il Presidente Daria Denti e l’Assessore dell’Unione Francesco Lamandini- in cui si allontana sempre di più la possibilità per i Comuni di realizzare contratti fiscali direttamente con le proprie comunità, riteniamo che sia fondamentale riportare sul territorio i vantaggi dei comportamenti virtuosi sui rifiuti dei nostri cittadini e delle imprese. Siamo soddisfatti che il tema sia stato sposato dall’Anci, riconoscendo le istanze su cui da tempo lavora l’associazione dei comuni virtuosi a sua volta promotrice di importanti proposte di modifica dell’accordo. Partendo dal progetto “Meno rifiuti, più benessere” sostenuto, tra gli altri, dal Comune di Vignola, fino ai contenuti di un ordine del giorno presentato da Umberto Costantini che verrà discusso nel prossimo consiglio”.