Dalla bassa reggiana si è spinto sino alle irridenti colline della provincia di Reggio Emilia per dedicarsi allo spaccio di sostanze stupefacenti. Spaccio, stando al quantitativo di droga sequestrato, riservato a un bacino di utenza corposo e variegato tra cui giovani rampolli della Reggio bene. Questo a grandi linee quanto emerso a seguito dell’attività investigativa antidroga condotta dai Carabinieri della Stazione di Albinea che, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato un insospettabile, incensurato 34enne domenicano residente a Boretto ristretto a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta. All’uomo, che comparirà davanti al Tribunale di Reggio Emilia, i Carabinieri di Albinea hanno sequestrato oltre 400 grammi di cocaina racchiusi in una quarantina di ovuli in parte nascosti in macchina e in buona parte rinvenuti a casa.
L’origine dei fatti ieri notte poco dopo le 20,30 quando una pattuglia della Stazione di Albinea durante un servizio di controllo del territorio, procedeva in Via Chiesa di Albinea al controllo di un’autovettura Opel Corsa risultata condotta dal predetto cittadino domenicano. Terminate le procedure di identificazione ed essendo apparso il giovane sospettosamente nervoso i Carabinieri optavano per approfondire gli accertamenti culminati con il rinvenimento di una decina di ovuli contenenti oltre un etto di cocaina occultati dentro una borsa per computer riposta nei sedili posteriori. Dalla strada alla casa di Boretto del giovane, il passo è stato breve e dove i Carabinieri di Albinea hanno rinvenuto ulteriori 300 grammi di cocaina suddivisi in 30 ovuli oltre a vario materiale per il confezionamento (sostanza da taglio e bilancino di precisione). Alla luce della flagranza di reato di concorso in detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti l’uomo veniva arrestato e ristretto a disposizione della Procura reggiana.
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