Venerdì 6 settembre la Rocca dei Boiardo dopo il pieno gradimento riservato alla serata con i vini bianchi, vedrà protagonisti i rossi del territorio. Appuntamento alle ore 21.00 per degustare il nettare degli dei in tutte le sue versioni Rosse, così da incontrare i gusti più diversi.
“Sarà l’occasione per una serata conviviale in compagnia di amici – ricorda l’Assessore alla città viva Matteo Nasciuti – durante la quale si avrà la possibilità di un incontro ‘a tu per tu’ con i vini del territorio, che verranno somministrati direttamente dalle quattro cantine scandianesi: Aljano, Cantina di Arceto, Bertolani Alfredo e Casali Viticultori e da Sommelier AIS. Gli ospiti potranno così degustare i vini, accompagnati da assaggi di pasticceria dolce e salata, nel contesto magico della Rocca dei Boiardo”.
Un appuntamento da non perdere, come ha sottolineato anche la Presidente CNA Area Ceramiche Tiziana Elgari, nel corso della prima serata, perchè i vini dei colli di Scandiano manifestano una spiccata personalità e tipicità legate ai terreni dai quali provengono e regalano profumi intensi accentuati nel retrogusto, ma soprattutto perchè hanno mantenuto pressochè intatta, nel tempo, la loro personalità. L’Englari ha ricordato anche che “il vino regala alla nostra economia numeri straordinari in questo momento di recessione economica. Il pianeta vino vede occupati ben 1,2 milioni di lavoratori nel settore vigne – cantine e indotto con un aumento del 50% negli ultimi dieci anni, ogni 4 persone assunte, una e’ un giovane, inoltre offre possibilità di creare imprese e non solo al maschile. Le donne a capo di aziende vitivinicole sono infatti il 30% “.
In occasione della serata, sarà possibile anche prenotare la Cena nel Cortile della Rocca, presso l’Enoteca Regionale Quattrocantoni TabernainRocca (cena su prenotazione al 333/5719558).
L’edizione 2013 di “Calici in Rocca” ha chiesto ed ottenuto di essere inserita tra le “Ecofeste Emilia-Romagna 2013”, in quanto nell’organizzazione si è riusciti a perseguire la valorizzazione dei prodotti locali (filiera corta) e della cucina tradizionale, con una particolare attenzione alla riduzione degli impatti ambientali generati dai servizi di accoglienza e ristoro. Nelle due serate dedicate ai vini si promuove infatti la cultura della degustazione dei prodotti del territorio attraverso il non utilizzo di stoviglie e contenitori di plastica.