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GP d’Ungheria: vigilia bollente per la Ferrari

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Fernando Alonso: “Questo quinto posto è una buona notizia dopo weekend difficili come quelli di Silverstone e Nürburgring e soprattutto dopo aver visto le cose migliorare rispetto a ieri, quando il passo gara ci aveva lasciato con qualche dubbio in più. Oggi siamo stati più competitivi, grazie ai cambiamenti di set-up e ad alcune modifiche di natura aerodinamica, pensati più per trovare consistenza che performance pura. Trazione e ingresso in curva sono migliorati, ora occorre studiare bene la partenza per cercare di riguadagnare qualche posizione al via e in questo senso l’extra-grip del lato pulito dovrebbe aiutarci. Qui sorpassare in gara è difficile e conta ancora di più portarsi avanti da subito, soprattutto per non consentire a Vettel di incrementare il suo vantaggio. La strategia sarà molto aperta, le gomme nuove per tutti e le elevate temperature dell’asfalto devono far pensare ad una strategia modificabile in qualsiasi momento. Il podio è sempre un obiettivo per cui sentiamo di poter lottare, anche se sappiamo che non sarà facile perché davanti abbiamo vetture molto veloci”.

Felipe Massa: “La qualifica di oggi è stata estremamente complicata e il risultato al di sotto delle nostre aspettative: sia io che Fernando abbiamo spinto al massimo senza commettere errori, ma non siamo stati in grado di lottare per le prime posizioni, ottenendo il massimo che si potesse avere. Siamo ben coscienti del fatto che il sabato rimane il nostro punto debole e per questo motivo dobbiamo rimanere concentrati su una gara che non sarà facile, perché le alte temperature incideranno sul comportamento degli pneumatici e della macchina e sulla performance di noi piloti. I sorpassi qui sono praticamente impossibili, a meno che la vettura che ti precede non commetta un errore, ma mi auguro di avere un passo gara che consenta di riguadagnare posizioni e di portare a casa quei punti tanto importanti di cui abbiamo bisogno”.

Pat Fry: “La differenza di oltre un secondo tra il rendimento dei due pneumatici ha reso abbastanza semplice la scelta per i tre turni di qualifica. Le Medium non avrebbero garantito il passaggio in Q2 e l’utilizzo delle sole Soft era la scelta più sensata, anche per risparmiare la mescola più dura per la gara. Guardando il distacco di circa 5 decimi dalla pole possiamo dire che su un tracciato ad alto carico aerodinamico come questo si è ristabilita la situazione alla quale ci eravamo abituati a inizio stagione. Domani si prospetta una gara estremamente calda e impegnativa. Non sarà facile recuperare terreno e gli pneumatici saranno messi a dura prova dalle temperature dell’asfalto, previste oltre i cinquanta gradi, e per questo motivo dobbiamo essere pronti ad affrontare qualsiasi imprevisto. Speriamo che la partenza sul lato pulito possa darci l’opportunità di recuperare posizioni, su una pista che notoriamente in gara consente ben pochi sorpassi”.