Gli attivisti del Gruppo Casalgrande 5 Stelle sono per definizione un movimento di cittadini che non fa distinzione di etnia, religione o orientamento sessuale e manifestano il loro rispetto per il Consiglio Comunale, poichè lo ritengono l’ultimo baluardo della democrazia indiretta all’interno dell’istituzione.
Proprio per questa stima il movimento ha seguito con stupore, incredulità, amarezza e indignazione in riferimento alle amare considerazioni dei giorni scorsi da parte di un Consigliere Comunale.
Un consigliere comunale, proprio perchè insignito dal voto popolare un a ruolo moralmente ed eticamente molto importante, deve dare l’esempio e tenere un comportamento di alta moralità anche al di fuori dell’istituzione.
Ci dispiace inoltre che egli abbia utilizzato come megafono la rete e internet, un mondo a noi così vicino, strumento per noi fondamentale e che vogliamo rimanga sano e pulito.
All’interno del nostro tanto criticato movimento tale comportamento prevederebbe giustamente anche l’espulsione. Non abbiamo nulla da suggerire al consigliere, solo ci piacerebbe che ritornasse sui suoi passi, si presentasse in Consiglio Comunale e facesse pubblica ammenda, scelga lui le modalità. Ancor di più auspichiamo che in quella sede il Consigliere faccia sentire la sua voce sui temi di pubblico interesse, porti avanti battaglie politiche anche le più dure,cercando di dare voce a quei cittadini che lo hanno eletto! Quello è il luogo, quello è il metodo. Ridiamo voce e forza al Consiglio Comunale.
(Gruppo Casalgrande 5 Stelle)