La festa più magica che c’è va in scena sul Monte Valestra. Dove sull’omonima vetta, a 687 metri, va in scena da tempo immemora la festa dedicata a Santa Maria Maddalena, il cui oratorio è a presidiare le grotte del diavolo, visitabili per un giorno purché accompagnati dagli esperti del Gsp Gaetano Chierici di Reggio Emilia e del Gnsdl di Sassuolo. La stessa grotta dove, si narra, si ritrovò la leggendaria Manodoro che diede origine alla famiglia dei Manodori. Dentro e fuori le “stanze” del monte, raggiungibile con una salita di 20-30 minuti, l’appuntamento è per domenica 21 luglio, dalle 10.30 in poi. Prima la santa messa, celebrata da don Villiam Neviani (e di qui la processione con benedizione alla croce in ferro che domina la vallata), quindi la parte gastronomica con i prodotti tipici del territorio, tra cui il celebre caffè del monte a base di grappa. Una giornata da non perdere che affianca con garbo l’aspetto religioso, a quello naturalistico, del folclore (nel pomeriggio i giochi assieme) e della cultura, con molte proposte a cospetto di secolari faggete, quindi comodamente all’ombra. L’iniziativa è organizzata dalla Pro Loco Monte Valestra e dall’Unità Pastorale di Valestra.