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Boretto: inaugurata la “Cattedrale”

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Un edificio storico, testimone del passato di un territorio, finalmente restituito alla collettività. Torna a rivivere la “Cattedrale” di Boretto, un luogo caro a tutti i cittadini, un tempo laboratorio e officina di riparazione degli scafi nautici del Cantiere Arni in via Argine Cisa, oggi trasformato in uno spazio culturale.

La struttura è stata inaugurata ufficialmente ieri pomeriggio, sabato 22 giugno, alla presenza del Sindaco di Boretto Massimo Gazza e della Giunta al completo, del Consigliere Regionale Roberta Mori e dell’Ingegnere Ettore Alberani dell’Aipo (Autorità Interregionale per il fiume PO).

Al suo interno, la “Cattedrale” ospiterà un polo espositivo dedicato alla storia della nautica sportiva, con scafi da competizione e imbarcazioni individuate in sinergia con la Motonautica Boretto Po, e uno spazio polivalente per incontri, performance artistiche e conferenze. La nuova Cattedrale, inoltre, consente di dare una degna collocazione anche alla Piroga del Po, l’imbarcazione risalente al Settimo Secolo recuperata dalle acque del Grande Fiume, da ieri visibile del nuovo spazio.

I lavori, resi possibili grazie alla collaborazione tra l’Aipo, il Comune di Boretto e un folto gruppo di cittadini volontari e associazioni che operano all’interno dell’ex Arni, sono stati finanziati grazie all’erogazione di 400 mila euro erogato dalla Regione Emilia Romagna, proprietaria dell’immobile.

«Quello di ieri pomeriggio è stato un momento particolarmente significativo per tutti noi. La Cattedrale completa infatti il percorso del Museo del Po, un grande teatro in cui il mondo del lavoro e dell’industria di fatto archeologico è messo in scena in presa diretta, come dato essenziale della cultura e del paesaggio» spiega il Sindaco Massimo Gazza. «Finalmente le navate della Cattedrale riprendono vita e tornano a essere luogo pulsante della nostra Comunità. Questo spazio si candida a essere un percorso artistico/culturale/paesaggistico di prim’ordine, in un’ottica di sistema complesso rappresentato dall’integrazione tra Museo del PO, Porto Turistico, navigazione, piste ciclabili e Museo della Bonifica, che ci mette nella condizione di presentarci alle prossime prove come un territorio ad alta competizione e concretezza turistico/culturale».

Il Primo Cittadino ha poi voluto ringraziare personalmente tutti i cittadini e le associazioni che hanno collaborato fattivamente affinché la Cattedrale tornasse a rivivere, e in particolare i volontari della Proloco Boretto e della Motonautica Boretto PO.

La giornata di sabato 22 giugno è stata anche l’occasione per far rivivere l’intero spazio dell’ex cantiere Arni in occasione della 53° Sagra del PO, che anche quest’anno si è riconfermata un gradissimo successo in termini di partecipazione, da Boretto e da tutta la provincia di Reggio Emilia. Un ottimo riscontro, a tale proposito, è stato quello rilevato dall’esposizione fotografica curata dalla Galleria Napoleone Cacciani e da Ivan Cantoni “Gotico Padano” di Emanuela Cerutti e Massimo Canuti, sul lato oscuro e inquietante delle terre padane, organizzata all’interno del Museo “PO432”. La mostra sarà visitabile fino all’8 settembre il sabato, dalle ore 15.00 alle 18.30; la domenica e i festivi dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30.