Durante la cerimonia, alla quale hanno partecipato rappresentanze dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’O.N.A.O.M.A.C., l’Opera di Assistenza agli orfani dei militari dell’Arma, il Comandante della Legione “Emilia Romagna”, Gen. B. Antonio Paparella, dopo aver onorato i Carabinieri caduti nell’adempimento del dovere depositando una corona d’alloro presso il “Sacrario ai Caduti” della Caserma Manara, ha consegnato ricompense a militari che si sono distinti nel soccorso alla popolazione e in particolari attività d’Istituto.
L’Arma celebra il 199° Annuale dalla sua Fondazione avviandosi verso il prestigioso traguardo dei due secoli. Nel corso dell’anno, l’Istituzione ha continuato ad assicurare il massimo impegno per la tutela della popolazione emiliano romagnola assicurando, in conformità allo scorso anno circa 300mila servizi di pattuglia per la prevenzione e repressione dei reati. 593mila sono state le chiamate al “112” e 54mila gli interventi operativi. Nell’anno 2012, per garantire l’ordine pubblico nelle manifestazioni, sia di piazza che sportive e ricreative, sono stati impegnati 29.541 uomini. Obiettivi prioritari dell’attività preventiva ed investigativa sono stati ancora una volta la criminalità comune, su cui, inevitabilmente, sta giocando un ruolo importante la crisi economica globale e quella organizzata, indubitabilmente, ormai radicata nel territorio regionale. Per contenere gli effetti criminogeni della crisi, l’Arma ha adottato una strategia operativa tesa a favorire il mantenimento delle più sane condizioni possibili del tessuto sociale. I Carabinieri hanno proceduto per il 72,91% dei reati complessivamente denunciati dai cittadini, assicurando alla giustizia 4.940 persone e denunciandone 28.541 in stato di libertà. Il contrasto al traffico degli stupefacenti ha permesso il sequestro complessivo di circa 679 kg. di droga, l’arresto di 1.246 persone, la denuncia a piede libero di ulteriori 783 e la segnalazione alle Autorità Prefettizie di 2.151 assuntori.
Ma questi dati non rappresentano che una parte dell’impegno di tutti Carabinieri della regione. Infatti dalla statistica non emergono i reati scongiurati grazie al potere deterrente delle articolazioni di base sul territorio, cioè le Tenenze e le Stazioni dislocate in modo capillare in tutto l’ambito regionale, dalle città alle più remote valli dell’Appennino, dai confini della Lombardia alla riviera romagnola. Non emerge, inoltre, il sacrificio dei Carabinieri che, di giorno e di notte, sfidano le intemperie, i pericoli della strada e l’arroganza criminale per affermare il rispetto della Legge e la primazia dello Stato. I dati non possono esprimere quanto fatto per risolvere i piccoli e grandi problemi della gente e lo straordinario sforzo organizzativo ed operativo messo in campo per il soccorso e il sostegno alle popolazioni colpite dal terribile sisma della primavera scorsa, con le quali i Carabinieri hanno condiviso disagi, paura, fatica e l’orgoglio di risollevarsi. Anche quest’anno, poi, al fianco delle consuete attività istituzionali, d’intesa con la Regione, la Provincia e il Comune di Bologna, è stata rivolta una particolare attenzione verso i giovani con la consapevolezza del dovere di tramandare alle nuove generazioni i sacri principi della legalità e della giustizia, combattendo ogni forma di inquinamento morale che possa minacciare il vivere civile, per la diffusione della cultura della legalità.
OPERAZIONI DI RILIEVO
Alcune delle princ ipali operazioni condotte dai Carabinieri dell’Emilia Romagna nel corso del 2012
– gennaio 2012, i militari della Stazione di Piacenza Principale, al termine di mirata attività d’indagine, accertavano che un dipendente della Camera di Commercio, nel biennio 2010-2011, si era impossessato di circa 30.000,00 €, omettendo di versare gli incassi dei diritti di vidimazione dei certificati di conformità per l’esportazione di merci all’estero, producendo false fatture;
– 13 gennaio 2012, i militari del NOR della Compagnia di Medicina (BO), a conclusione di un’articolata attività d’indagine, traevano in arresto 2 pakistani domiciliati a Massa Lombarda (RA), perché detenevano in casa 8 kg di hashish e 27 gr di cocaina; – 19 gennaio 2012, i militari della Stazione di San Polo d’Enza (RE), a conclusione di complesse indagini, denunciavano alla competente A.G. 5 pregiudicati campani in quanto dediti alla clonazione di targhe e di numeri di telefono. Di fatto, presentando documentazione posticcia, si accreditavano presso numerose imprese al posto di spedizionieri realmente esistenti facendosi consegnare ingenti partite di merci di vario tipo a terzi per un valore complessivo di 1.500.000,00 €;
– febbraio 2012, in Barcellona (Spagna), il personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Piacenza, a conclusione di complessa ed articolata attività d’indagine condotta in sinergia con le Autorità Iberiche, traeva in arresto 1 cittadino cinese pluripregiudicato residente a Piacenza, latitante dal 2006. Con la complicità della criminalità organizzata cinese, reclutava connazionali che inviava in Italia e Spagna per la collocazione di– mano d’opera a basso costo, segregandoli ed obbligandoli a pagare ingenti somme di denaro per ottenere la liberazione;
– marzo 2012, il personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Parma, a conclusione dell’attività investigativa convenzionalmente denominata “Kappa”, traeva in arresto su O.C.C.C. 17 persone facenti parte di sodalizio criminale di origine magrebina dedito al traffico e alla detenzione di stupefacenti. L’attività in argomento, nel tempo, consentiva di sequestrare kg 190 di sostanza stupefacente tipo hashish;
– 9 marzo 2012, i militari della Compagnia di Ravenna e della Stazione di Lido Adriano (RA) procedevano all’arresto di 3 albanesi, poiché a seguito di perquisizione personale e domiciliare detenevano, ai fini di spaccio, kg. 64,639 di sostanza stupefacente tipo eroina;
– 17 marzo 2012, i militari del NOR della Compagnia di Imola (BO), nell’ambito di una specifica attività d’indagine, eseguivano 2 O.C.C.C. a carico di un albanese e di una romena perché, dal novembre 2011, avevano reclutato 6 cittadine romene costringendole a prostituirsi lungo la via Emilia. Nella circostanza, venivano denunciati in stato di libertà 7 complici;
– maggio 2012, l’Aliquota Operativa della Compagnia di Piacenza, al termine di indagine diretta alla prevenzione e repressione del fenomeno di bullismo in Piacenza e provincia, traeva in arresto 1 minorenne macedone e deferiva in s.l. 2 suoi connazionali, anch’essi minorenni, per concorso in rapina ed estorsione continuata ai danni di diversi studenti minorenni italiani;
– 29 maggio 2012, in Sassuolo (MO), nel corso di mirato servizio, i militari del NORM della locale Compagnia traevano in arresto 3 cittadini marocchini- 26 – trovati in possesso di kg 23,5 di sostanza stupefacente tipo hashish confezionata in 47 panetti e occultata all’interno dell’autovettura sulla quale viaggiavano;
– giugno 2012, il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Parma, a conclusione di indagine denominata convenzionalmente “Venus”, traeva in arresto 26 persone destinatarie di O.C.C.C. in quanto responsabili, a vario titolo, dei reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, concussione e falsità ideologica. L’illecita attività ruotava intorno a locali notturni della provincia;
– 23 giugno 2012, il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bologna, nel prosieguo di una attività d’indagine volta alla disarticolazione di un’organizzazione dedita al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti (arresto di 30 persone in esecuzione di O.C.C.C.) eseguiva in Torino, Reggio Calabria, Bagnara Calabra (RC), San Luca (RC) e Calderara di Reno (BO), con l’ausilio dei Comandi territoriali dell’Arma interessati, decreti di sequestro preventivo di un appartamento con garage sito a Calderara di Reno, 3 autovetture, un conto corrente bancario, un libretto postale e 5 buoni fruttiferi in loro uso, (valore complessivo di 400.000,00 €). In tale contesto deferiva in stato di libertà alla locale A.G. due donne residenti a San Luca, per aver trasferito denaro e beni provenienti da delitti riconducibili al sodalizio criminale;
– 27 settembre 2012, i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bologna davano esecuzione in Bologna, Torino, Piacenza e Reggio Calabria ad un decreto di sequestro preventivo di beni mobili e immobili (3 autovetture, 1 motociclo, 1 abitazione recentemente condonata con annessa area adibita ad uliveto, 1 conto corrente bancario, 1 libretto deposito bancario, 2 libretti postali, 17 effetti cambiari, 4 buoni postali fruttiferi) del valore complessivo di circa 600.000 €. Tale attività è il prosieguo di una indagine iniziata nel maggio 2011 che ha disarticolato un’organizzazione dedita al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti con l’arresto di 30 persone in esecuzione di O.C.C.C.;
– 21 novembre 2012, in Bologna e provincia, il personale del Nucleo Operativo della Compagnia di San Giovanni in Persiceto, eseguiva provvedimenti di custodia cautelare a carico di 4 soggetti (fra i quali due titolari di una scuola guida e una funzionaria della MTCTC di Bologna ), che si erano associati tra loro allo scopo di far ottenere fraudolentemente la patente di guida a una molteplicità di candidati, previo pagamento di una somma compresa tra i 2.000 e 3.000 € cadauno. L’indagine permetteva di deferire in stato di libertà altre 53 persone, coinvolte a vario titolo nell’illecita attività;
– 23 novembre 2012, in Vigarano Mainarda (FE), il personale del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Cento (FE), nel corso di un servizio di controllo del territorio, individuava un mezzo in sosta sulla pubblica carico di 246 “panetti” di sostanza stupefacente tipo hashish, per un peso complessivo di 123 kg. Le successive indagini consentivano di trarre in arresto 2 persone e denunciarne in s.l. altre 2; di queste 3 di nazionalità marocchina;
– 28 – – 29 novembre 2012, nel corso di un servizio per il controllo del territorio, i militari della Stazione di Castelnovo di Sotto (RE) facevano irruzione in una stalla in disuso, all’interno della quale rinvenivano diverse autovetture di lusso rubate tra la Lombardia, il Lazio e il Veneto, per un valore di circa 500.000 euro;
– 4 dicembre 2012, i militari della Compagnia di Cervia Milano Marittima (RA), in Napoli, davano esecuzione all’O.C.C.C., nei confronti di 5 cittadini di origine campana responsabili delle rapine di orologi preziosi occorse in Milano Marittima nell’estate del 2011.