Con ogni probabilità avevano scelto la frazione Veggia di Casalgrande, zona di confine tra le province di Reggio Emilia e Modena, come base operativa per dedicarsi allo spaccio di sostanze stupefacenti. Spaccio stando al quantitativo di droga sequestrato riservato non ai soli consumatori del paese ma a un bacino di utenza sicuramente più corposo e variegato. Questo a grandi linee quanto emerso a seguito dell’attività investigativa antidroga condotta dai Carabinieri della Tenenza di Scandiano che, con l’accusa di concorso in detenzione ai fini d spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato due insospettabili giovani: un 23enne reggiano residente a Casalgrande e un 30enne milanese residente a Imola (BO), ristretti a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta. Ai due, che compariranno davanti al Tribunale di Reggio Emilia, i Carabinieri di Scandiano hanno sequestrato al reggiano 600 grammi di hascisc in buona parte nascosti negli slip ed al milanese circa mezzo etto di hascisc che deteneva nella sua abitazione.
L’origine dei fatti ieri notte poco dopo le 22,30 quando una pattuglia della Tenenza di Scandiano notava i movimenti sospetti di un’autovettura con a bordo due giovani che proveniente da Via Selciata di Casalgrande, omettendo di dare precedenza, si immetteva in Via Statutaria per poi raggiungere un parcheggio della frazione Veggia di Casalgrande noto per essere frequentato da assuntori di stupefacenti come rivelato da pregresse indagini dei carabinieri che ivi vi hanno operato altri arresti. I due giovani venivano raggiunti nel parcheggio dai carabinieri che li identificavano nei sunnominati, apparsi sin da subito preoccupati per i controlli. Gli approfondimenti consentivano di rinvenire nascosti negli slip del reggiano 2 pani del peso di 200 grammi di hascisc. Dalla strada alla caserma il passo è stato breve e da dove i Carabinieri scandianesi partivano ala volta delle rispettive abitazioni per dar corso alle perquisizioni domiciliari che si concludevano con esito positivo. Nell’abitazione del reggiano i Carabinieri sequestravano ulteriori 400 grammi di hascisc suddiviso in 4 pani ed un bilancino di precisione nell’abitazione del 30enne veniva sequestrato mezzo etto della stessa sostanza. Lo stupefacente unitamente al bilancino ed al danaro contante per oltre 2.000 euro (in buona parte rinvenuti nell’auto ndr) veniva sequestrato mentre i due giovani ala luce della flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti venivano arrestati e ristretti a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta.