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Nuova sede per gli oltre 8mila volumi del Fondo antico dell’archivio storico novellarese

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archivio-storico-novellaraGli 8.399 volumi che sostituiscono il Fondo antico dell’archivio storico novellarese avranno una nuova sede (in un’area attigua all’archivio della Rocca) che sarà inaugurata dall’amministrazione comunale domenica 5 maggio alla ore 16.00. L’iniziativa inserita nel calendario degli appuntamenti della Fiera di San Cassiano, in programma fino al 5 maggio, è anche inclusa nella Settimana della didattica in archivio, programma promosso dalla Soprintendenza archivistica per l’Emilia-Romagna. Sarà un’occasione per conoscere e scoprire la parte più antica di Novellara, tra preziosi documenti come un incunabolo e più di 350 cinquecentine, oltre ad alcuni manoscritti sulla storia locale (cronache). La parte più consistente del fondo proviene dalla biblioteca dei Cappuccini, ordine religioso giunto a Novellara nel 1603 su invito di Vittoria di Capua, moglie del conte Alfonso I Gonzaga. Dopo la soppressione nel 1798, il convento fu acquistato dai fratelli Giovanni e Giuseppe Taschini; quest’ultimo arricchì ulteriormente la collezione libraria, facendovi confluire una parte della biblioteca della locale Casa di probazione dei Gesuiti e ne affidò la gestione a padre Carlo dal Finale, custode della Chiesa dei Cappuccini, riaperta al culto nel 1810. Dopo la definitiva chiusura del convento nel 1866, l’edificio fu successivamente acquistato da privati e la biblioteca, della quale una parte consistente era confluita nella Marciana di Venezia, fu trasferita nella Rocca Comunale e aperta al pubblico nel 1871.

Moltissime le donazioni di privati che si sono succedute nel tempo e ancora oggi conservate nel fondo: Antonio Taschini (donazione avvenuta nel 1865 riguardanti storia, carteggi e giurisprudenza), Luigi Rossi (donazione del 1906), Pietro Taschini e Pietro Pagani (donazione del 1956), Giuseppe Malagoli (opere donate nel 1953) e altri.

Durante l’inaugurazione verrà presentato il Gruppo “Amici dell’archivio” ovvero appassionati ricercatori e storici locali che stanno collaborando con l’Ufficio Cultura in diverse iniziative culturali , talvolta mettendo a disposizione le loro ricerche, talvolta il materiale in loro possesso. Prima tra le collaborazioni ricordiamo la Mostra sulla storia del Teatro che ha visto l’esposizione di documenti e bozzetti mai esibiti prima.

Sono in programma, senza necessità di prenotarsi, delle visite guidate gratuite a cura delle archiviste l’1 ed il 5 e 12 maggio per scoprire le mappe, carte e documenti più insoliti e antichi (ore 10.00 – 12.30 e 15.00 – 18.30).

Per i bambine e le bambine dai 6 ai 10 anni il 12 maggio è previsto un laboratorio a cura di Olga Guerra su “Antichi capilettera – crea la tua iniziale”. Prenotazione obbligatoria allo 0522-655426