Con la proiezione gratuita di “The Artist” del regista francese Michel Haznavicius, film rivelazione e tra i più premiati in tutto il mondo nel 2012, inizia questa sera alle ore 21 presso la Sala Cinema Teatro Massimo Troisi il programma ufficiale della 7^ edizione del Nonantola Film Festival.
Un piccolo film, diretto da un regista (Haznavicius) e interpretato da attori (Jean Dujardin e Bérénice Bejo) praticamenti sconosciuti al di fuori della Francia, che dopo il passaggio in concorso al Festival di Cannes 2012 (valso a Dujardin la Palma d’oro come miglior attore) è letteralmente esploso in tutto il mondo, collezionando candidature e premi assai prestigiosi, come i tre Golden Globes come miglior commedia, miglior attore protagonista e miglior colonna sonora originale, e che ha ovviamente sbancato anche agli Oscar. Frutto di una operazione intelligentissima pensata a tavolino, ovvero realizzare alle soglie del terzo millennio un film muto e in bianco e nero, raccontando la storia (amore compreso) del divo del muto che non accetta il passaggio al sonoro, e della bella e brava sconosciuta che invece diventerà una stella. Un gradevolissimo omaggio ai film del periodo del muto.
Con la proiezione gratuita di “The Artist” del regista francese Michel Haznavicius, film rivelazione e tra i più premiati in tutto il mondo nel 2012, inizia questa sera alle ore 21 presso la Sala Cinema Teatro Massimo Troisi il programma ufficiale della 7^ edizione del Nonantola Film Festival.
Un piccolo film, diretto da un regista (Haznavicius) e interpretato da attori (Jean Dujardin e Bérénice Bejo) praticamenti sconosciuti al di fuori della Francia, che dopo il passaggio in concorso al Festival di Cannes 2012 (valso a Dujardin la Palma d’oro come miglior attore) è letteralmente esploso in tutto il mondo, collezionando candidature e premi assai prestigiosi, come i tre Golden Globes come miglior commedia, miglior attore protagonista e miglior colonna sonora originale, e che ha ovviamente sbancato anche agli Oscar. Frutto di una operazione intelligentissima pensata a tavolino, ovvero realizzare alle soglie del terzo millennio un film muto e in bianco e nero, raccontando la storia (amore compreso) del divo del muto che non accetta il passaggio al sonoro, e della bella e brava sconosciuta che invece diventerà una stella. Un gradevolissimo omaggio ai film del periodo del muto.
Prima giornata per la gara “4 Giorni Corti”
E dopo il sorteggio dei generi e l’indicazione degli elementi obbligatori, entra nel vivo la gara di cortometraggi “4 Giorni Corti”, vero cuore pulsante del Nonantola Film Festival. Le troupe partecipanti hanno a disposizione quattro giorni, fino alla mezzanotte di domenica prossima 28 aprile, per scrivere, dirigere, montare e musicare un corto originale della durata di 4 minuti. E dato che in almeno una scena di ognuno deve essere riconoscibile Nonantola, girando in questi giorni per il paese sarà possibile per tutti vedere i registi e gli attori al lavoro e, magari, diventare una comparsa!
Tutte le info sul sito www.nonantolafilmfestival.it, sulla pagina Facebook e su Twitter.