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Luzzara: maxifrode fiscale, autotrasportatore arrestato dai Carabinieri

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Un noto autotrasportatore reggiano è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Luzzara, comune della bassa reggiana, nel’ambito di una maxi frode fiscale accertata dalla Procura di Pordenone. Secondo quanto emerso dalle risultanze investigative, tra il 1998 e il 2006, attraverso alcune società facenti capo ad una famiglia friulana, vi sono stati degli accordi con autotrasportatori (tra i quali il 63enne reggiano ndr), agricoltori e imprenditori, per l’emissione di fatture false per operazioni inesistenti. L’operazione avrebbe riguardato la cessione di pioppi, attraverso operazioni e dichiarazioni fraudolente. Per quei fatti l’autotrasportatore di Luzzara, nel giugno del 2011 è stato condannato dal GIP del Tribunale di Pordenone per il reato di associazione a delinquere finalizzata all’emissione di fatture false per operazioni inesistenti alla pena principale di 3 anni e 4 mesi di reclusione nonché ad una serie di pene accessorie tra cui l’incapacità di contrarre con la pubblica amministrazione per anni 2 e l’interdizione dai pubblici uffici per anni 2. La condanna confermata nel maggio del 2012 dalla Corte d’Appello di Trieste è divenuta esecutiva quest’anno. L’eseguibilità della condanna ha quindi visto l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Pordenone emettere un ordine di esecuzione per la carcerazione che è stato trasmesso ai Carabinieri della Stazione di Luzzara nel cui comune l’autotrasportatore 63enne risiede. Ricevuto il provvedimento i Carabinieri di Luzzara nella tarda mattinata di ieri vi davano esecuzione rintracciando l’uomo preso la sua abitazione. Avuta la sua presenza e previa notifica del provvedimento o stesso veniva dichiarato in sttao d’arresto e condotto in caserma dove al termine delle formalità di rito e dopo le procedure di foto segnalamento veniva condotto in carcere per l’espiazione degli oltre 3 anni di reclusione comminatigli per associazione a delinquere finalizzata all’emissione di fatture false per operazioni inesistenti.