“Mi sono assentata un attimo per andare in farmacia. La piccola dormiva!” Con queste parole la giovane mamma, residente nella bassa reggiana, si è giustificata con i Carabinieri della Stazione di Gualtieri. L’attimo sostenuto dalla donna però è stato quantificato, stando alle risultanze investigative dei Carabinieri, in circa un ora: periodo quest’ultimo in cui la piccola di un anno e mezzo ha ininterrottamente pianto e urlato tanto da allarmare i cittadini che hanno chiamato il 112 dei Carabinieri. L’operatore della Centrale Operativa del Comando Provinciale di Reggio Emilia ha inviato sul posto una pattuglia della Stazione dei carabinieri di Gualtieri arrivati nel condominio oggetto della richiesta d’intervento hanno localizzato l’appartamento rintracciando la mamma che aveva in braccio la figlioletta. Alle richieste dei chiarimenti la donna ha riferito di essersi assentata un attimo per andare in farmacia. Tuttavia le testimonianze raccolte dai carabinieri raccontano un’altra verità in reazione al periodo d’assenza della mamma. Le urla della piccola sono state avvertite sin dalle ore 14,00 per poi dopo circa un ora, quando gli stessi cittadini suonavano alla porta senza ricevere risposta, allarmati, hanno chiamato i Carabinieri che giunti intorno alle 15,00 hanno rintracciato la donna appena tornata a casa, con in braccio la figlioletta apparsa in buone condizioni di salute. Una condotta tuttavia illecita quella ravvisata nei confronti della donna 30enne che la vedrà essere denunciata alla Procura della Repubblica presso i Tribunale di Reggio Emilia con l’accusa di abbandono di minore.