Domenica 21 aprile, per tutta la giornata, Casalgrande ospiterà la festa provinciale di Azione Cattolica dei Ragazzi. Fin dal mattino di domenica, i bambini, i ragazzi e gli educatori saranno impegnati in giochi, attività e iniziative di vario tipo. Le aree interessate dalla manifestazione sono: piazza della Costituzione, piazza Martiri della Libertà, piazza Ruffilli, via Moro e l’oratorio. Per quello che riguarda i cambiamenti alla viabilità, le chiusure delle strade ricalcheranno quelle delle giornate di mercato settimanale, eccetto via Botte che resterà percorribile e aperta.
Per il sindaco Andrea Rossi: «Si tratta di un appuntamento di grande importanza, poiché questa realtà rappresenta la più ampia, diffusa e conosciuta associazione cattolica laicale d’Italia, e ACR ne è la sua articolazione rivolta ai ragazzi dai quattro ai quattordici anni. Siamo lieti di accogliere questo evento sul nostro territorio».
Per Liliana Ragazzi dell’équipe ACR: «Già da alcuni anni, l’Azione Cattolica dei Ragazzi propone la festa grande, la festa della “Compagnia” nella piazza di un paese della nostra diocesi. Dopo Sassuolo, Guastalla, Correggio e Rubiera, quest’anno è la volta di Casalgrande. Ringraziamo prima di tutto i parroci per l’accoglienza alla nostra iniziativa e l’amministrazione comunale nella persona del sindaco Andrea Rossi, per la grande collaborazione alla nostra festa. In oratorio, i catechisti e i genitori si sono resi disponibili per la gestione degli angoli gioco e in municipio ci hanno dato la disponibilità di godere di strutture prestigiose come il Palakeope gratuitamente. Siamo lusingati da questa grande collaborazione che ci fa veramente onore.
I ragazzi nel corso della giornata andranno a scoprire la bellezza dei doni che ognuno di loro ha come persona, ma anche come gruppo: partiremo proprio dai doni di Casalgrande, dove gli abitanti, dalla bellezza della propria terra argillosa, sono riusciti a costruire mattonelle apprezzate in tutto il mondo. Non da meno rifletteremo anche sulla figura di don Lorenzo Milani al quale è dedicato l’oratorio e che ha saputo crescere alla grande ragazzi che non erano stati proprio aiutati dalla loro estrazione sociale. Quindi vi saranno i giochi, la caccia al tesoro, il pranzo al sacco, il lancio dei palloncini, coppa e doni per tutte le squadre e tanto pane e nutella preparato dalle mamme di Casalgrande. Non sappiamo ancora quanti saremo –conclude Ragazzi- perché il mondo dei giovani è un po’ imprevedibile e anche perché abbiamo in concomitanza le ordinazioni diaconali nel pomeriggio: speriamo di essere in tanti e speriamo anche nel sole, ma questo l’ha garantito don Paolo!».