Oltre alle rosette ed ai cioppini vendeva anche la cocaina. A scoprirlo i Carabinieri della Stazione di Casalgrande che, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato un 45enne panettiere del luogo, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. Questa mattina lo stesso comparso davanti al Tribunale di Reggio Emilia, dopo la convalida dell’arresto è stato rimesso in libertà con l’obbligo di firma in attesa del processo fissato per il prossimo 29 aprile. I Carabinieri hanno rivolto le loro attenzioni al fornaio alla luce del fatto che nel negozio erano stati notati oltre ai normali clienti anche cocainomani. Una circostanza che, dopo essere stata attentamente vagliata, ha visto l’altra mattina i Carabinieri di Casalgrande andare nel negozi dando corso ad una perquisizione e domiciliare che si concludeva con esito positivo in quanto, nella tasca dei pantaloni del fornaio, i Carabinieri rinvenivano 5 involucri contenenti altrettante dosi di cocaina per un peso di tre grammi circa. Dal negozio i carabinieri sono passati all’abitazione del fornaio, rinvenendo ulteriori elementi suffraganti l’illecita attività di detenzione ai fini spaccio tra cui un bilancino elettronico di precisione, che veniva sequestrato unitamente a un ulteriore grammi di hascisc occultato al’interno del tappo di una bomboletta di schiuma da barba da dove veniva prelevato dallo stesso fornaio mostratosi a quel punto più collaborativo.