Il blitz del Corpo Forestale dello Stato, su segnalazione dell’ANPANA, ha portato al sequestro di nove cavalli in una stalla lager e alla denuncia dei proprietari degli animali. L’eurodeputato Andrea Zanoni ha affermato: «Mi complimento con l’associazione riminese, che è riuscita a salvare da morte certa questi poveri animali. Mi auguro che tanta crudeltà venga punita con pene severe».
Durante il blitz del Corpo Forestale dello Stato, ordinato dal magistrato Davide Ercolani, a Santarcangelo di Romagna (RN), sono stati trovati cavalli in fin di vita per malnutrizione, semisepolti dallo sterco, malati e sofferenti al punto da non riuscire a reggersi sulle zampe. Gli uomini della Forestale hanno sequestrato nove cavalli e tre capre in un fondo di Santarcangelo, gestito da padre e figlio, che sono stati poi denunciati per maltrattamento e morte di animali.
La sezione riminese dell’Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente (ANPANA), presieduta da Clara Corbelli, aveva raccolto le denunce di cittadini che vivono nella zona di via Fossa Baldini e che segnalavano una stalla-lager. Nelle ultime settimane alcuni cavalli sono morti di stenti e altri sono stati “messi a pascolo” dai gestori del fondo in altre zone dove, però, non c’era nulla che potessero mangiare. Una settimana fa, per questo, è deceduta una puledrina di nemmeno un anno ridotta ormai a uno scheletro dalla fame.
Venerdì scorso, il magistrato Davide Ercolani ha disposto l’immediato sequestro di nove cavalli e tre caprette. La scena che si è presentata agli uomini della Forestale, alle Guardie eco-zoofile dell’ANPANA e ai veterinari dell’Ausl al momento dell’irruzione è stata straziante: cavalli ridotti pelle e ossa, un paio sdraiati a terra senza più nemmeno la forza di sollevare la testa, affamati e assetati, pieni di acari, ammalati e immersi nel loro sterco.
Alcuni animali sono stati sottoposti a flebo mentre i soccorritori cercavano faticosamente di alzare quelli stesi a terra, che se fossero rimasti ancora in quella posizione sarebbero morti. Per uno dei cavalli le condizioni sono disperate, ma si sta tentando l’impossibile per salvarlo: è stato trovato catatonico, con gli occhi sbarrati, incapace di reagire a qualsiasi stimolo.
I colpevoli di tanta sofferenza, i due allevatori, hanno affermato che avevano deciso di abbandonare a se stessi quegli animali che non rendevano nulla, ma che costavano in biada e acqua.
L’eurodeputato Andrea Zanoni, vice Presidente dell’Intergruppo per il Benessere degli Animali al Parlamento europeo ha affermato: «Mi complimento con le Guardie eco-zoofile dell’ANPANA. È grazie al lavoro di questi tenaci volontari che si è potuto scoprire l’orrore che stavano vivono quei poveri animali. Ora è compito della magistratura dimostrare che un Paese come l’Italia non può accettare tali barbarie. Le persone che sono state individuate devono essere punite con pene esemplari, perché si sono rese colpevoli di atti di una crudeltà inaudita e ingiustificata. La giustizia deve avere un ruolo preventivo e, per far in modo che altri non si macchino di reati simili, deve fare il suo corso fino in fondo arrivando a comminare il massimo della pena prevista».