L’US Sassuolo Calcio Srl – si legge in un comunicato – preso atto del deferimento disposto dalla Procura Antidoping nei confronti del calciatore Leonardo Pavoletti, comunica che il tesserato, appena ricevuta la notifica del prefetto atto, ha rinunciato ai termini a difesa previsti dalle norme vigenti, al solo fine di accelerare la definizione del giudizio, contestualmente richiedendo al Tribunale Nazionale Antidoping l’immediata fissazione dell’udienza di discussione, certo della sua estraneità da ogni addebito. Quanto sopra a maggior ragione considerato che lo stesso Procuratore Antidoping, nell’atto di contestazione disciplinare, ha rilevato l’estrema levità del comportamento e l’assenza dell’intenzionalità dell’atleta di violare le Norme Antidoping, nonché l’inidoneità della sostanza riscontrata nel campione biologico a produrre effetti dopanti e, conseguentemente, ad alterare la competizione sportiva.
Il Sig. Pavoletti – conclude la nota – presenzierà personalmente all’udienza che si auspica venga fissata nel più breve tempo possibile avanti al TNA, assistito dall’avv. Mattia Grassani di Bologna, confidando nel totale proscioglimento da ogni e qualsivoglia contestazione.