Si qualifica e cresce il servizio di informazione e accoglienza ai turisti che visitano Modena. Il sindaco Giorgio Pighi e gli assessori comunali ai Lavori pubblici e alla Cultura e turismo Antonino Marino e Roberto Alperoli, con il presidente di Modenatur Maurizio Mura, venerdì 21 dicembre alle 17.30 presentano ufficialmente alla città la nuova sede dello Iat in piazza Grande. Nel frattempo, è stato attivato un nuovo punto informativo turistico alla stazione ferroviaria di piazza Dante, ancora in fase sperimentale e in attesa di layout e rifiniture.
Da agosto i turisti che arrivano a Modena possono rivolgersi al nuovo ufficio di informazione e accoglienza turistica (Iat), ospitato al piano terra del Municipio, sotto il portico che porta in piazzetta delle Ova.
Nel periodo di sperimentazione della nuova apertura, fino allo scorso 16 dicembre, sono stati registrati 3512 contatti di persona (per ogni utilizzo diretto del servizio si registra un solo contatto anche in caso di coppie, gruppi e comitive). Gli accessi sono aumentati considerevolmente rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: da agosto a tutto dicembre 2011 i contatti nella sede di via Scudari erano stati 2022. Ed è quasi raddoppiato il numero degli utenti che arrivano dall’estero: da agosto a tutto dicembre 2011 erano stati 691, mentre quest’anno da agosto al 16 dicembre gli stranieri che hanno chiesto informazioni sono stati 1291.
“Chi viene a Modena può incominciare la sua visita da un luogo che, oltre ad essere collocato in posizione più visibile e identificabile, non è un ambiente neutro e banale, ma si presenta di per se stesso come un pezzo di storia della città”, commenta Roberto Alperoli, assessore comunale alla Cultura e al Turismo.
Al banco di accoglienza, infatti, si arriva attraverso due passerelle, una per disabili, sopra gli scavi archeologici che consentono di vedere elementi della parte più antica del Palazzo comunale medievale prima dell’intervento degli Estensi.
Ad aumentare la suggestione del luogo contribuisce anche la volta della prima sala, sulla quale, in occasione dei primi lavori di riqualificazione, è stato dipinto un cielo che raffigura le costellazioni di tre date che hanno segnato la svolta democratica dell’Italia: il 22 aprile 1945, giorno della liberazione di Modena, il 25 aprile e il Primo maggio.
Lo Iat, che resta collegato internamente agli uffici di via Scudari dove in precedenza si svolgeva la funzione di front office, è gestito da Modenatur, vincitrice di un bando.
Gli orari di apertura al pubblico sono: lunedì dalle 15 alle 18; da martedì a sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18; domenica e festivi dalle 9.30 alle 12.30
A dicembre, inoltre, con l’obiettivo di migliorare l’accoglienza dei visitatori, davanti alla stazione ferroviaria è stato attivato, in via sperimentale e in attesa di un layout e una segnaletica adeguati, un nuovo punto informativo polivalente di utilità per i turisti e i cittadini. Aperto grazie alla collaborazione di Comune e Seta nel chiosco su piazza Dante davanti alle fermate dei bus, il nuovo punto può dare informazioni turistiche e distribuire materiali informativi, oltre a continuare a vendere biglietti dei bus. Gli orari di apertura sono: dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 13.30 e la domenica dalle 8.30 alle 13.
COME È STRUTTURATO IL SERVIZIO INFORMAZIONI
Tre locali collegati ma con funzioni differenziate. Prenotazioni alberghi e tour, offerta materiali informativi, noleggio audioguide multilingua, consultazione di internet
I turisti che arrivano a Modena possono rivolgersi al nuovo ufficio di informazione e accoglienza turistica (Iat) di piazza Grande, ospitato al piano terra del Municipio, sotto il portico che porta in piazzetta delle Ova.
Tutte le funzioni dello Iat, prenotazioni alberghi e tour, richiesta materiali informativi, noleggio audioguide multilingua, consultazione di internet da postazioni predisposte, sala consultazione e schermi per la proiezione di video, trovano spazio in un ambiente che, anche grazie a pareti a specchio, evidenzia tutte le tracce storiche (dall’antico sistema dei canali ai segni dell’ospitalità data in quel luogo ai senzatetto vittime dei bombardamenti in tempo di guerra).
Il servizio si articola in tre locali con funzioni ordinate e differenziate: uno per dare le informazioni ai turisti; uno con bookshop per sfogliare libri, consultare internet gratuitamente e prenotare un albergo o acquistare guide e volumi, e l’ultimo dove si presentano in anteprima gli eventi in programma in città.
Tutte le tecnologie a disposizione sono studiate e collocate appositamente negli spazi: tra l’altro schermi e video proiezioni sulle eccellenze del territorio e un touch screen in vetrina che consente la richiesta di informazioni anche quando l’ufficio è chiuso.
Il progetto dei nuovi spazi è di un architetto del Comune, Lucio Fontana, che ha diretto i lavori per l’assessorato ai Lavori pubblici (caposettore l’architetto Fabrizio Lugli) con il parere favorevole della Soprintendenza regionale e la collaborazione dell’architetto Marco Dezzi Bardeschi, docente al Politecnico di Milano.
“Pur nelle difficoltà di questi tempi, grazie anche a finanziamenti europei, siamo riusciti a portare a termine questi lavori e a dotare Modena, in collaborazione tra pubblico e privato, di nuovi spazi che qualificano il rapporto con chi viene a scoprire la nostra città”, dichiara l’assessore ai Lavori pubblici Antonino Marino.