Nuovi capannoni, container, tensostrutture, perfino tende e gazebo: qualunque cosa pur di ripartire con la produzione e il lavoro. E poi solidarietà e molti debiti, pur di non darsi per vinti. Con il made in Italy come collante in una regione in cui convivono acciaio e agricoltura, bovini e rombo dei motori. A sette mesi dal terremoto gli abitanti dell’Emilia sono tornati al lavoro e si preparano a un Natale diverso dagli altri.
I volti, le voci, le storie, ma anche la rabbia, la delusione, i problemi degli emiliani in uno speciale sul numero di Panorama in edicola giovedì 20 dicembre. Su panorama.it (www.panorama.it/tags/terremoto-emilia-video) da domani le interviste ai protagonisti di una rinascita che soltanto pochi mesi fa sembrava titanica e che, invece, grazie alla tenacia e alla volontà ha permesso agli emiliani di «tenere botta». Con un solo rammarico, sottolineano i protagonisti a Panorama: l’assenza di uno Stato che ha fatto molte promesse, ma di aiuti veri ne ha dati pochi.