Home Cronaca Esito delle indagini su rapina in abitazione a Spilamberto del febbraio scorso

Esito delle indagini su rapina in abitazione a Spilamberto del febbraio scorso

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Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Modena dott.ssa Valeria Vaccari, nell’ambito di un procedimento penale coordinato dal Sostituto procuratore della Repubblica di Modena, dott.ssa Maria Angela Sighicelli, a seguito di prolungate ed articolate indagini condotte dai militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia cc di Modena e della stazione cc di Spilamberto per una rapina in abitazione, pluri-aggravata in concorso, commessa il 17.02.2012 alle ore 08:00 in una villetta di Spilamberto. Oltre alle aggravanti dell’avere agito in gruppo ed armati, l’autorità giudiziaria ha evidenziato la particolare crudeltà ed efferatezza della condotta dei malviventi.

Gli arrestati sono

  • J.B., albanese di 25 anni, residente a Castelfranco Emilia, nullafacente,  pregiudicato, ritenuto pianificatore oltrechè autore della rapina catturato mercoledì 28 novembre 2012 a Castelfranco
  • P.I.D. rumeno di 19 anni, residente a Modena, nullafacente,  pregiudicato, catturato a Roma il 15 marzo 2012

Oltre a due indagati in correità , entrambi rumeni pregiudicati di 26 e 22 anni, che si sono allontanati dall’italia alcuni giorni dopo la rapina

Vittima fù un disabile italiano di 45 anni invalido totale per insufficienza mentale. Malmenato con calci e pugni, colpito alla testa con il calcio della pistola , con la quale gli veniva anche esploso un colpo a salve a brevissima distanza dal volto. Lo stesso disabile è stato poi legato ai polsi. A causa dell’aggressione ha riportato lesioni contusive ed escoriative, giudicate guaribili in 7 gg di prognosi.

Obbiettivo della rapina oggetti in oro, soldi ed alcune armi di proprietà del fratello della vittima, custodite all’interno di una cassaforte, che i rapinatori – solo per fortuito caso –  non riuscivano ad asportare.

Refurtiva effettivamente depredata 300 euro in contanti ed alcuni oggetti in oro.

Gli arrestati si trovano ora detenuti presso la Casa circondariale “Sant’Anna” di Modena.