Si è svolta ieri la serata organizzata da “formula S – idee e progetti per Sassuolo” di presentazione del libro “Salva i ciclisti” di Pietro Pani (ed. Chiarelettere), che racconta la nascita e le ragioni del movimento #salvaiciclisti e ripercorre i punti principali della campagna condotta su tutto il territorio nazionale per una città a misura di bicicletta.
Presente il sindaco Luca Caselli che ha da subito sottolineato l’importanza della bicicletta come mezzo ecologico ed economico, ponendo l’attenzione sulla necessità di creare però una cultura della sicurezza che coinvolga tutti gli utenti delle strade.
Lo psicologo Gabriele Caselli, cognitivista comportamentale, ha poi fatto riflettere la platea spiegando le ragioni cliniche per cui il guidare un’automobile provoca stress nel conducente, che si sente perciò costantemente sotto pressione ed indotto all’aggressività, contrapposta alla conduzione della bicicletta che, viceversa, risulta rilassante per la mente oltre che tonificante per il corpo.
Grande curiosità per le invenzioni di Paolo Medici che ha illustrato alcune delle sue creazioni, nate da una grande passione per la bicicletta, un’ottima conoscenza di meccanica e dalla coniugazione tra il suo estro e le esigenze quotidiane come fare la spesa, trasportare un anziano o un bambino, affrontare un percorso sotto la pioggia.
L’urbanista Lorenzo Carapellese ha presentato con precisione e specificità gli interventi da realizzare a livello statale, comunale e di area vasta, entrando nei meriti e dettagli urbanistici, con linguaggio chiaro ma puntuale.
Dopo un dibattito, a tratti acceso, ma da cui sono sorti spunti importanti che vanno dalla richiesta di rastrelliere in centro, alla costituzione di bici bus scolastici, passando per una più sportiva gara ciclistica per giovanissimi in un circuito cittadino, il sindaco ha aderito alla campagna #salvaiciclisti sottoscrivendo la carta “Caro Sindaco” ed impegnandosi a valutare la costituzione di zone 30 in città, cioè zone residenziali in cui il limite massimo di velocità è abbassato a 30 Km/h per permettere l’uso della strada in sicurezza all’utenza ciclistica e pedonale.
“formula S – idee e progetti per Sassuolo” si è detta soddisfatta della serata, allietata da Roberta Barra con alcune letture sulla bicicletta, per la quale sta già pensando come seguito ad una “giornata della bicicletta” da tenersi in primavera.